MaaS4Italy, la mobilità al servizio dell’utente: presentato a Roma il progetto nazionale
Una nuova mobilità che metta al centro l’utente. A questo punta il progetto nazionale MaaS4Italy nato dalla collaborazione tra Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione Digitale (MITD) – Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS), finanziato nell’ambito del PNRR per un valore di circa 57 Milioni di Euro.
La due giorni romana aperta dal Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri del Convegno “MaaS4Italy: in Italia il futuro è Mobility as a service”, organizzato da TTS Italia in collaborazione con il Comune di Roma e con il Patrocinio dell’Assessorato alla Mobilità di Roma Capitale, ha voluto lanciare ufficialmente il progetto, segnando simbolicamente l’avvio delle attività da parte dei vari Enti coinvolti per l’implementazione del MaaS su scala nazionale.
Si sono confrontate, insieme a MIMS e DTD, Napoli, Milano, Roma, le tre Città capofila nella sperimentazione dei servizi MaaS, individuate con un Avviso pubblico. Se MIMS e DTD da un lato hanno introdotto gli aspetti principali del progetto, inclusi quelli tecnici, le Città si sono invece focalizzate sulle attività in programma, sugli stakeholder da coinvolgere e sugli impatti attesi. Il Convegno è stato anche il palcoscenico su cui annunciare le tre ulteriori nuove Città che, stando alla graduatoria provvisoria, prenderanno parte alla sperimentazione dei servizi MaaS: Bari, Firenze, Torino.
Spazio anche a Regione Emilia-Romagna, Regione Liguria, Regione Piemonte e Regione Veneto per conoscere da vicino le attuali esperienze MaaS a livello regionale.
Una fondamentale innovazione che permetterà a tutti di muoversi meglio
“È stata una due giorni di dibattiti molto proficua sotto ogni punto di vista – ha detto l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè -. MaaS4Italy muove i primi passi nelle tre principali e popolose città del Nord, del Centro e del Sud, che costituiscono una massa critica molto importante. Dobbiamo evitare che il MaaS si traduca in uno spezzettamento del territorio nazionale, nella moltiplicazione delle piattaforme, per questo sosteniamo con convinzione la linea d’azione indicata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che ha l’obiettivo di realizzare un unico MaaS nazionale. Abbiamo il dovere di raggiungere gli obiettivi fissati dal progetto e consentire a tutti gli italiani di giovarsi di questa fondamentale innovazione che permetterà loro di muoversi meglio, di scegliere tra diverse soluzioni di viaggio, più lente o più veloci, e di pagare con un’unica operazione l’intero spostamento door-to-door”.