Milano: 732,2mln di euro per il trasporto rapido di massa. Sala: dobbiamo portare la metropolitana nelle periferie
Ammontano a 732,2 milioni di euro le risorse su cui potrà contare Milano per potenziare la rete di trasporto rapido di massa. L’annuncio è stato fatto oggi dal il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, durante una conferenza stampa online sull’intesa raggiunta dalla Conferenza unificata su tre nuovi decreti che definiscono importanti investimenti per 5 città metropolitane (qui l’articolo).
“In città ci sono troppe auto e non bastano i limiti imposti dall’amministrazione – ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. C’è una parte che possono fare i privati ad esempio con lo sharing; noi possiamo lavorare sul trasporto pubblico. In particolare sull’allungamento linee metropolitane underground e di superficie. Ogni giorno entrano 7-800mila auto in città, quindi il primo obiettivo è portare nelle periferie le linee metropolitane. Poi è necessario il cambiamento bus: in città possiamo puntare sul full electric ma oltre confini città siamo costretti a scegliere il metano. Il problema non è solo cambiare mezzi ma lavorare anche su depositi e stazioni di ricarica. Noi faremo il nostro lavoro, collaborando con il privato per muoverci verso un sistema sostenibile, ma ci vorrà del tempo. Le città metropolitane devono mettere in conto lo spostamento di numeri importanti di pendolari e lavorare anche su questo fattore”.
Lo schema degli interventi
Gli inteventi si concentreranno su:
- il prolungamento della linea M1 quariere Baggio-Olmi-Valsesia;
- il prolungamento della linea M3 San Donato M.-Asta Paullese;
- il prolungamento della linea M4 da aeroporto Linate a Segrate;
- nuova linea metropolitana M6 Ramo sud.
Un programma che va ad integrarsi con gli investimenti precedenti relativi a risorse già allocate: