Milano, Atm avvia il progetto digitale, primo in Italia, del metrò contactless
Atm fa da capofila nella rivoluzione del ticketing nel trasporto pubblico locale. Da oggi, infatti, il biglietto si acquista anche con le carte di pagamento. Il progetto è realizzato da Atm con la collaborazione dei partner Mastercard e Visa. La trasformazione digitale del trasporto pubblico milanese è oggi a un punto di svolta nell’ambito delle modalità di ticketing. Atm è la prima azienda in Italia e tra le prime dieci al mondo ad offrire ai propri clienti la possibilità di viaggiare in metropolitana accedendo direttamente con le carte di pagamento contactless abilitate con la tecnologia EMV, senza commissioni aggiuntive, grazie alla collaborazione dei partner Mastercard e Visa.
Si tratta di un sistema di pagamento estremamente innovativo nel campo dei trasporti sia in Italia sia a livello internazionale, che oggi viene offerto da primarie società del settore, come ad esempio quella di Londra, di Mosca, di Chicago, di Singapore e Vancouver.
Il sistema contactless a Milano, che nella fase di sperimentazione iniziale interessa la rete metropolitana, rappresenta un passo fondamentale della digital transformation che Atm sta conducendo per elevare ulteriormente il livello di servizio offerto e per migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri, rendendo al tempo stesso più efficienti i propri processi operativi. Il passo successivo, nel prossimo futuro, consentirà di estendere il progetto anche ai mezzi di superficie.
Oggi, la capacità di integrazione tra i sistemi informatici e l’adozione di tecnologie all’avanguardia confermano la leadership di Atm nei processi di innovazione nel settore del trasporto pubblico. Un percorso iniziato già nel 2015 con il processo di smaterializzazione dei biglietti acquistabili via sms, App (QRcode).
Atm ha dotato tutte le 113 stazioni del metrò di un passaggio dedicato con POS (Point Of Sale), sia in entrata sia in uscita, che consente ai clienti di avvicinare semplicemente la carta contactless per far scattare il tornello. Per utilizzare il servizio non è necessario registrarsi. E’ possibile accedere anche con smarthphone e smartwatch sui quali è stata digitalizzata la propria carta di pagamento. Con un’attenzione: il viaggio deve iniziare e terminare sempre con lo stesso supporto (la stessa carta, lo stesso device). In caso di mancato passaggio in uscita viene applicata la tariffa massima prevista in base alla località di ingresso.
Il nuovo sistema di pagamento punta a ottimizzare l’esperienza di viaggio dei clienti, non solo per la facilità di acquisto in tempo reale, eliminando contestualmente il rischio di sbagliare tariffa per i viaggi sulle tratte extra-urbane. Il sistema, inoltre, calcola i viaggi effettuati nel corso di una giornata e addebita la tariffa più vantaggiosa per il passeggero. Ad esempio, dopo il terzo viaggio in metropolitana sulla rete urbana viene applicato automaticamente il biglietto giornaliero da 4,50€, anziché il costo di 6,00€ dei quattro biglietti singoli. In caso di accertamento da parte del personale Atm, basta fornire la carta utilizzata ai controllori che, attraverso un dispositivo palmare, possono verificare se il passeggero è in regola con il viaggio.
Il sistema di pagamento contactless è utilizzabile per viaggiare sull’intera rete metropolitana urbana e extraurbana. Si può proseguire il viaggio anche entro l’area urbana delle linee di superficie e nell’ambito della durata massima prevista dal titolo di viaggio. Dunque, per pagare in modalità contactless, il viaggio dovrà sempre iniziare in metropolitana.
La validità temporale di un viaggio pagato con sistema contactless è la stessa di quella di un normale titolo di viaggio acquistato attraverso gli altri canali Atm. Come qualunque altro addebito il costo del biglietto si può visualizzare sull’estratto conto della carta o in alternativa anche nell’area riservata, a cui è necessario registrarsi, sul sito www.atm.it. La sperimentazione a Milano è resa possibile grazie al know-how di Atm e al supporto tecnico di Aitek, Intesa Sanpaolo, Microsoft e SIA.