Milano, trasporti: Rota (Atm), servono più macchinisti
Nell’audizione della Commissione congiunta Bilancio e Trasporti il presidente dell’ATM (Azienda Trasporti Milanese) Bruno Rota, ha ribadito la carenza di personale attualmente presente invocando un rinfoltimento a partire dal 2014. Secondo Rota infatti mancherebbero all’appello 30 macchinisti, soprattutto nell’ottica del 2015, con il numero di macchinisti attualmente presente, non si riuscirebbe a coprire le corse nel periodo di Expo. E considerato che per la loro formazione occorrono almeno 7 mesi, le assunzioni dovrebbero avvenire l’anno prossimo, richiamando anche l’attenzione sull’opportunità di prevedere presenze nelle stazioni di personale non addetto al monitor ma che garantisca la sicurezza di chi ci lavora.
Rota ha spiegato che attualmente sono impiegate, prevalentemente nei depositi, 60 guardie giurate, il doppio a Roma e 1200 a Parigi. L’esigenza sarebbe quella di aumentarne il numero anche se, ad oggi, le aggressioni non mostrano particolari trend: in metropolitana erano state 82 nel 2011, 61 nel 2012 e sono 40 nel 2013, che però deve ancora terminare.
Uno scenario stabile ma che comunque non aiuta l’attività di controllo e recupero dell’evasione. Tutto rimandato, però in attesa di capire la politica di bilancio, comprese un paio di richieste della maggioranza, di cui si è fatto portavoce il presidente della commissione trasporti, Carlo Monguzzi, che ha chiesto alla Giunta che non ci siano ulteriori aumenti tariffari nel 2014 e che ci sia una rimodulazione dei precedenti, con almeno 20 milioni di recupero dell’evasione nel 2014.