MIMS: in arrivo finanziamento da 1,915 mln per l’acquisto di autobus a emissioni zero
Con un nuovo decreto il MIMS ha disposto il finanziamento per l’acquisto di autobus urbani a emissioni zero con alimentazione elettrica o a idrogeno, e per la realizzazione delle relative infrastrutture di supporto.
Lo ha comunicato l’Anav, l’associazione nazionale autotrasporto viaggiatori.
Le risorse della misura M2 C2 – 4.4 “Rinnovo flotte bus e treni verdi”, sub-investimento 4.4.1 Bus del PNRR, ammontano complessivamente a 1,915 milioni di euro, al netto dei 500 milioni relativi a progetti ricompresi negli importi già assegnati agli enti beneficiari con i decreti attuativi del Piano Strategico Nazionale di Mobilità Sostenibile (PSNMS).
Città e Comuni destinatari delle risorse
Con il decreto ministeriale n. 530/2021 sono stati definiti il riparto e le modalità di utilizzo delle risorse in questione, assegnate ai Comuni capoluogo di Città Metropolitane e, per le Regioni dove non sono presenti Città Metropolitane, ai Comuni capoluogo di Regione o di Province autonome, nonché ai Comuni con più elevati tassi di inquinamento da Pm10 e biossido di azoto.
Il decreto aveva rinviato a successivo provvedimento del MIMS la disposizione del finanziamento degli interventi programmati dagli enti beneficiari, a valle della manifestazione di interesse da parte degli enti stessi e dell’individuazione del dettaglio degli interventi da finanziare attraverso i codici unici di progetto (CUP), tramite la trasmissione al MIMS di una apposita istanza. La disposizione del finanziamento tiene conto delle manifestazioni d’interesse pervenute alla Direzione del MIMS.
In allegato al decreto è individuato l’elenco definitivo dei comuni beneficiari dei finanziamenti, con indicazione del corrispondente importo, dei CUP degli interventi, nonché degli obiettivi da rispettare, pena la revoca del finanziamento, in termini di numero minimo di autobus da acquistare entro il 31 dicembre 2024 e di numero minimo complessivo di autobus da acquistare, con messa in servizio, entro il 30 giugno 2026.