Mobilità a idrogeno verde: nuovo progetto per il trasporto pubblico della Lombardia
La decarbonizzazione completa di una parte significativa del trasporto pubblico locale è possibile? La nuova intesa FNM e Sapio nasce per sviluppare la mobilità a idrogeno verde in Lombardia attraverso un comune impegno per studiare e identificare le migliori soluzioni partendo da fonti rinnovabili.
L’impegno si muove nell’ambito del progetto per la nascita della prima Hydrogen Valley italiana, “H2iseO”.
FNM è il principale Gruppo integrato nella mobilità sostenibile in Lombardia e Sapio produce gas tecnici industriali e medicinali.
Il protocollo d’intesa ha l’obiettivo di proseguire e rilanciare il percorso verso la decarbonizzazione completa di una parte significativa del trasporto pubblico locale nell’area del Sebino e della Valle Camonica.
Il documento – sottoscritto da Andrea Gibelli (presidente FNM) e Alberto Dossi (presidente di 2Sapio) – prevede la nascita di un Gruppo di lavoro congiunto che avrà il compito di elaborare una o più ipotesi operative legate appunto alla fornitura di idrogeno verde.
Cosa prevede il progetto?
Il progetto H2iseO, promosso da FNM in collaborazione con Trenord, prevede: l’acquisto di nuovi treni alimentati a idrogeno, che serviranno dal 2023 la linea non elettrificata – gestita da Ferrovienord (società al 100% di FNM) – Brescia-Iseo-Edolo, in sostituzione degli attuali a motore diesel; la realizzazione di impianti per la produzione di idrogeno, destinato inizialmente ai nuovi convogli; l’estensione della soluzione idrogeno, entro il 2025, anche al trasporto su gomma, a partire dai circa 40 mezzi gestiti in Valle Camonica da FNMAutoservizi (società al 100% di FNM).
Sapio, produttore di idrogeno da quasi 100 anni metterà a disposizione le proprie competenze nel settore della mobilità e delle stazioni di rifornimento per sviluppare soluzioni che consentano all’idrogeno di posizionarsi come vettore energetico sostenibile e sicuro.