Mobilità Elettrica: presentato a Parma piano per installazione di 60 colonnine di ricarica
Il Comune di Parma ha illustrato l’ambizioso piano di installazione di una rete di ricarica elettrica capillare e all’avanguardia realizzato in collaborazione con Be Charge. La rete prevede 30 stazioni per 60 punti di ricarica, anche Fast Charge a 100 kW.
L’annuncio è stato dato dal sindaco, Federico Pizzarotti, e dall’assessore alle politiche di sostenibilità ambientale, Tiziana Benassi, che hanno illustrato durante una conferenza stampa telematica come sia stato possibile dotarsi di questa importante e capillare infrastruttura di ricarica in tempi brevi e senza nessun costo per il Comune. Si tratta della prima fase attuativa di un progetto di elettrificazione che vedrà la luce nei prossimi mesi per un totale di 51 nuove stazioni per 102 nuovi punti di ricarica da aggiungersi alle 10 stazioni già funzionanti sul territorio comunale (Be Charge gestisce 30 stazioni ed Enermia 21).
Be Charge parte per primo e installerà entro fine ottobre 2020 9 stazioni a ricarica superapida (FAST charge da 50 Kilowatt) e 21 stazioni a ricarica media (Normal). Le stazioni FAST, che coprono i principali parcheggi scambiatori, ricaricano un’auto media in mez’zora mentre le Normal richiedono due/tre ore. Già alcune di queste prime 30 stazioni sono posizionate nelle principali frazioni del territorio comunale (Corcagnano, San Prospero, Baganzola, Vicofertile), a seguire anche le altre minori.
“Siamo orgogliosi di essere uno tra i primi Comuni Emiliani a dotarci di una così capillare rete di ricarica per veicoli elettrici – ha dichiarato Tiziana Benassi, assessore alle politiche di sostenibilità ambientale –. Nella riforma della mobilità che il Comune di Parma sta attuando, l’elettrico ha un ruolo importante. È una valida soluzione per ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, migliorando qualità dell’aria e vivibilità. È una valida soluzione per chi si muove in città (i veicoli elettrici hanno accesso al centro storico, anche nelle domeniche ecologiche, possono transitare nelle corsie preferenziali dei bus e non pagano la sosta nelle righe blu) ed è un’opportunità per rendere il nostro territorio una meta più appetibile per il turismo, anche internazionale”.
“Il nostro piano di sviluppo è ambizioso – ha commentato Paolo Martini, AD di Be Charge – contiamo di installare circa 30.000 punti di ricarica sull’intero territorio nazionale nei prossimi 3-5 anni che erogheranno energia al 100% proveniente da fonti rinnovabili, per un investimento complessivo superiore ai 150 milioni di euro. Non a caso, abbiamo anche ottenuto un finanziamento di 25 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), ma il ruolo dei Comuni resta centrale per consentire tale sviluppo perché soltanto con la collaborazione delle amministrazioni territoriali potremo realizzare l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici necessaria al nostro Paese”.