Modena, da gennaio il trasporto pubblico sarà completamente ecologico
Svolta green nel trasporto urbano della città di Modena. Da gennaio 2019 sarà completamente ecologico. Sono infatti stati consegnati alla Seta i 20 nuovi Menarinibus Citymood con motorizzazione Euro 6.
I nuovi mezzi emetteranno in atmosfera il 95% in meno di polveri sottili (PM), l’88% in meno di ossidi di azoto (NO) ed il 30% in meno di idrocarburi incombusti (HC) rispetto ai vecchi Bussotto diesel Euro 2.
Prodotti da Industria Italiana Autobus, erano stati acquistati nel 2017 grazie ad una gara congiunta alla quale Seta ha partecipato assieme alle altre aziende di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna. L’investimento per l’acquisto e l’allestimento dei 20 bus è di circa 4,5 milioni di euro, di cui 3 milioni sostenuti da Seta in autofinanziamento e 1,3 milioni cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna grazie a fondi POR-FESR.
I nuovi mezzi entreranno gradualmente in servizio a partire da gennaio 2019. Con questi arrivi la flotta urbana di Modena alimentata a metano ammonta a 64 mezzi. Assieme ai 24 filobus, già da tempo in esercizio sulle linee cittadine, l’intero servizio di trasporto pubblico della città di Modena potrà essere garantito con mezzi a basso impatto ambientale (alimentati a gas naturale ed elettrici).
Confort tecnologia e sicurezza
La configurazione interna degli spazi dei nuovi Citymood, le dotazioni tecnologiche di bordo ed i dispositivi di sicurezza (espressamente richiesti da Seta in sede di determinazione del capitolato di gara) garantiscono ai passeggeri un maggiore comfort di viaggio. Presenti a bordo un impianto di climatizzazione integrale, di pianale ribassato per agevolare salita e discesa degli utenti, di una postazione attrezzata per il trasporto di persone in carrozzina ed una postazione per passeggini/carrozzine. Tra le dotazioni di sicurezza presenti figurano la predisposizione per l’impianto di videosorveglianza, il sistema di 4 telecamere interne (poste in corrispondenza delle porte di salita/discesa, del retro del bus e del frontale), il blocco della marcia a portiere aperte ed un impianto antincendio. Infine, come per le moderne autovetture di fascia alta, tutti i parametri di esercizio (motore, emissioni, impianto elettrico, freni, pneumatici, eccetera) sono costantemente monitorati elettronicamente e riportati su un display digitale posto nel cruscotto, così da poter essere controllati da parte dell’autista.
La presentazione ufficiale
I nuovi mezzi sono stati presentati ufficialmente presso la sede aziendale, alla presenza di Andrea Cattabriga, Presidente di Seta, del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, dell’assessore comunale all’Ambiente e Mobilità Sostenibile Alessandra Filippi e di Andrea Burzacchini, Amministratore unico dell’Agenzia per la Mobilità.
“Finalmente, grazie all’introduzione in servizio di questi nuovi mezzi a metano, nella flotta urbana Seta di Modena non sarà più presente alcun mezzo Euro 2: è un risultato importante, di cui per correttezza debbo ascriverne il merito a chi mi ha preceduto nella carica di Presidente, ovvero Vanni Bulgarelli che oggi ho voluto fosse presente con noi” ha dichiarato Andrea Cattabriga.
L’assessore comunale all’Ambiente e Mobilità Sostenibile Alessandra Filippi nel complimentarsi con Seta per l’investimento realizzato, ha dichiarato: “Oggi salutiamo con favore questo buon segnale, che va nella direzione di costruire un servizio di trasporto pubblico efficiente, moderno e sostenibile. Modena deve tendere ad obiettivi alti e qualificanti, sia per risolvere i problemi della qualità dell’aria sia per migliorare l’uso dello spazio pubblico”.