Multe: lo sconto del 30% è applicabile anche ai preavvisi di accertamento
Arrivano nuovi chiarimenti da parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno rispetto alle criticità emerse circa la nuova disposizione che ha introdotto lo sconto del 30% sulle sanzioni per pagamenti effettuati entro 5 giorni. Lo comunica Anita con una nota.
La precisazione giunge in risposta a due distinti quesiti provenienti dai Corpi di Polizia Municipale di Torino e di Firenze, entrambi in relazione al “preavviso di accertamento”, non previsto dal codice della strada ma utilizzato dai Corpi di Polizia per favorire il pagamento in modo bonario entro i termini richiesti senza addebito delle spese di notificazione del verbale di contestazione (tipicamente, sanzioni per divieto di sosta).
Il nuovo art. 202 fa decorrere i 5 giorni utili al pagamento con lo sconto del 30% dal giorno della contestazione della violazione o della notificazione del verbale, rispetto ai quali il preavviso di accertamento è un puro atto informativo. Il preavviso di accertamento d’infrazione è un avviso che, in assenza del conducente, viene lasciato sul parabrezza del veicolo (generalmente sotto i tergicristalli – ma ora ve ne sono alcuni modelli adesivi con allegato il bollettino della Lottomatica) dagli agenti che accertano un’infrazione al Codice della Strada.Il Ministero, pur precisando che non intende entrare nel merito delle ragioni tecniche delle scelte operate dai Comandi di Polizia, ritiene opportuno che sia concessa comunque al trasgressore destinatario del preavviso la facoltà di pagare in misura ridotta la sanzione con l’applicazione dello sconto del 30%.