Napoli: approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
Grazie a un approccio basato sui big data, il piano offre una visione dettagliata della situazione attuale del trasporto pubblico, privato e delle merci
L’Ente Metropolitano di Napoli ha raggiunto un traguardo significativo con l’approvazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), un passo fondamentale che apre le porte a finanziamenti nazionali ed europei per potenziare il sistema di mobilità sostenibile.
Il consigliere Luciano Borrelli, delegato ai Trasporti, esprime gratitudine per il lavoro svolto dagli uffici e dalla dirigente Paola Costa, sottolineando l’attenzione particolare alla mobilità elettrica e ciclistica.
Il Pums rappresenta un’importante pietra miliare che richiede ora il parere della Conferenza Metropolitana per procedere ulteriormente.
Un lungo percorso di partecipazione e analisi per il Pums
Il Pums non è frutto di improvvisazione, ma di un lungo processo partecipato di ricerca e confronto, coinvolgendo attivamente le popolazioni locali. Attraverso un’approfondita analisi dei dati legati alla telefonia mobile, il piano fotografa la situazione attuale del trasporto pubblico, privato e delle merci.
Questo approccio basato sui big data offre una visione dettagliata dei flussi della mobilità, fornendo un quadro informativo essenziale per la pianificazione strategica. Il documento, comprensivo del Biciplan, è stato approvato nella seduta del 25 novembre e ora attende l’approvazione della Conferenza metropolitana.
Una visione sistemica per una mobilità integrata
Il Pums, dotato di un ricco bagaglio di conoscenze, applica una visione sistemica alla mobilità nell’ampia area metropolitana. Il consigliere Borrelli sottolinea che il piano, con uno sguardo proiettato ai prossimi 5-10 anni, aggiunge soluzioni progettuali ai già programmati interventi, compresi quelli finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Tra le novità, emergono due linee di gronda che attraverseranno il territorio metropolitano a ovest (Licola-Chiaiano) e a est (Giugliano-Nola), integrandosi con le infrastrutture esistenti a nord di Napoli.
Questi interventi contribuiranno a creare un unico sistema di mobilità integrato, promuovendo uno sviluppo sostenibile e riducendo l’impatto ambientale.