Ncc, proroga di 2 mesi per le nuove regole
Via libera a una proroga di 60 giorni per l’entrata in vigore della riforma del noleggio con conducente introdotta dal Dl 207/2008 contro l’abusivismo. La stretta all’attività degli Ncc, che doveva scattare dallo scorso 25 maggio, slitterà di due mesi per lasciare il tempo al tavolo tecnico, istituito presso il ministero dei Trasporti, di mettere a punto un decreto attuativo interministeriale (Trasporti-Sviluppo Economico) per la riscrittura della legge 21/92 sul trasporto pubblico non di linea. A battersi per la proroga sono state le associazioni di categoria del settore del noleggio, in prima linea la neonata Fai Trasporto persone (in seno a Conftrasporto), che dall’applicazione delle nuove norme temono il collasso del sistema, il crollo di molte aziende e, non ultimo, la scure di Bruxelles che potrebbe intervenire con una procedura d’infrazione. Intanto, sulla materia è intervenuto anche l’Antitrust con una segnalazione pubblicata sul bollettino dello scorso 10 maggio. L’Autorità ha puntato il dito su diversi aspetti della legge che, se applicati, costituirebbero dei vincoli alla libera concorrenza dei noleggiatori. In primis, il cosiddetto “principio di territorialità”, ovvero l’imposizione di tornare in rimessa nel Comune di appartenenza dopo ogni servizio. Un punto sul quale, invece, insistono i tassisti che, in particolare nella Capitale, hanno spesso accusato il noleggio con conducente di concorrenza sleale.