Next Mobility Exhibition: ANAV presenta un rapporto sulla situazione del trasporto con autobus
Nel contesto di Next Mobility Exhibition, la tre giorni di eventi dedicata alla mobilità sostenibile organizzata da Fiera Milano dal 12 al 14 ottobre, ANAV (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) ha presentato un rapporto sui servizi commerciali di trasporto con autobus.
Dalla fotografia emergono numeri importanti per dimensione e diffusione su territori e segmenti di mercato, grandi potenzialità di sviluppo e di evoluzione del settore in chiave industriale, ma la ripartenza è difficile dopo la crisi dovuta alla pandemia.
Una realtà, spiega Nicola Biscotti presidente di ANAV, di circa 5mila imprese con un fatturato che, con oltre 30mila autobus e 30mila addetti, assicurano ogni giorno in maniera capillare la mobilità di turisti, lavoratori e studenti attraverso servizi sia di trasporto pubblico che dedicati, sulle brevi come sulle medie e lunghe distanze.
Gli effetti della crisi pandemica sul settore
La crisi del mercato dovuta alle restrizioni imposte a causa della pandemia ha avuto su tutti i segmenti gestiti effetti pesantissimi. Nel 2020 e 2021 le vendite dei ticket bus turistici per l’accesso alle ZTL delle principali città d’arte di Roma, Firenze e Venezia sono crollate del 90% rispetto al 2019, gli ingressi dei bus delle linee interregionali, nazionali e internazionali alle autostazioni di Roma e Milano sono diminuiti di oltre il 60%, il traffico passeggeri del trasporto aereo che alimenta i collegamenti aeroportuali con autobus è calato in media del 75%. L’impatto sul fatturato, che in anni pre- pandemia sfiorava i 3 miliardi di euro a fronte di oltre 1,5 miliardi di km annui percorsi, è stato conseguente nell’ordine di oltre il 70%, mentre il livello di indebitamento delle imprese è aumentato di oltre il 500% rispetto al 2019.
Il rapporto ANAV rivela che oggi il settore è in ripresa ma non ha ancora recuperato i livelli di attività e di fatturato ante-covid, anche per le difficoltà del quadro politico internazionale che spingono al rialzo il prezzo del gasolio, materia prima fondamentale per il settore. Un aumento che, in base ai dati del Ministero dello Sviluppo Economico, supera nei primi otto mesi dell’anno il 23% rispetto al 2019.
Per ANAV è necessaria l’adozione di un adeguato un pacchetto di misure di breve e medio termine:
- contenimento del costo del gasolio
- fissazione di massimali per l’accesso dei bus alle ZTL urbane
- risorse per favorire il reclutamento di conducenti
- rinnovo del parco autobus
- realizzazione o ammodernamento di autostazioni e infrastrutture
- riforma del quadro normativo di riferimento che garantisca il corretto funzionamento del mercato