Nuove regole per il noleggio con conducente, Conftrasporto: a rischio migliaia di lavoratori
Il nuovo decreto sull’autonoleggio con conducente è da poco entrato in vigore ma le misure restrittive da esso previste, nate per arginare situazioni di illegalità del settore, rischiano di lasciare migliaia di operatori senza lavoro.
Lo sostiene a gran voce il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè: “Per sanare una situazione di irregolarità prevalentemente presente nella zona di Roma” – ha spiegato – “questo governo non ha saputo trovare né ricercare le possibili soluzioni che eliminassero le illegalità senza mettere in crisi migliaia di noleggiatori . Non è servita l’interrogazione di alcuni deputati del Pd, prima firmataria l’onorevole Paita, capo gruppo in commissione Trasporti, a rimuovere una decisione che non produrrà aspetti positivi, ma incrementerà ancora operazioni di irregolarità. Un governo che consente ai taxisti, unici in Europa, a non rilasciare lo scontrino fiscale non è un governo serio e giusto”.
Il riferimento è all’interrogazione parlamentare in cui si richiedeva un ulteriore differimento del termine del 14 maggio per l’entrata in vigore delle sanzioni, ritenute da Uggè incompatibili con lo svolgimento dell’attività lavorativa degli Ncc: “Speriamo, anzi siamo certi che le regioni alle quali è attribuita la regolamentazione del trasporto pubblico locale sollevino la questione di costituzionalità in modo da mitigare i danni che dei dilettanti allo sbaraglio hanno saputo creare, solo per non aver voluto ascoltare i suggerimenti ragionevoli che sono stati più volte rappresentati” – ha aggiunto.