Nuovi progetti per “Vaicolbus”, la campagna Anav che promuove la mobilità in autobus
Il trasporto pubblico mostra i primi segnali di ripresa dopo l’impatto profondo subito a causa del Covid. Ed è proprio la forte necessità di ripartire che muove la campagna “Vaicolbus” ideata dall’Anav, associazione di Confindustria.
Ripartenza e sicurezza rappresentano le due keywords di una campagna di promozione della mobilità in autobus che ha l’obiettivo di rilanciare il comparto grazie a una campagna di informazione che coprirà l’intero 2022 e verrà declinata anche nelle sedi istituzionali, nazionali e locali, considerata la forte territorialità dei servizi di trasporto passeggeri.
L’Anav rappresenta le imprese di trasporto con autobus impegnate nei servizi del trasporto pubblico locale, scolastico, commerciale e turistico.
Nel corso di tutto il 2022 Anav promuoverà le best practice degli associati e verranno presentate le innovazioni tecnologiche che nell’ultimo decennio hanno trasformato l’autobus, oggi diventato un concentrato di tecnologia. L’associazione intende, grazie a una campagna di comunicazione nazionale, riattivare una domanda depressa dal Covid-19 e dialogare con quella fetta di italiani, circa l’85 per cento, che ancora oggi preferisce il mezzo di trasporto privato a quello pubblico.
Il trasporto con autobus: sicuro e inclusivo
“L’iniziativa nasce con l’intento di assecondare l’obiettivo del PNRR di spostare verso la mobilità dolce il 10% della attuale mobilità privata motorizzata e quindi di promuovere la mobilità collettiva e sottolineare quanto il trasporto con autobus sia sicuro e inclusivo – ricorda Giuseppe Vinella, presidente Anav – ma anche un importante strumento di sostenibilità a tutto tondo. Considerata la capienza e i coefficienti di riempimento medi, il bus è infatti il mezzo di trasporto con la minor impronta ambientale”.
L’autobus, lo dicono i dati, rappresenta il mezzo di trasporto collettivo più diffuso e utilizzato grazie alla sua intrinseca flessibilità, capillarità ed economicità oltre che un mezzo di trasporto sicuro su strada e nella lotta alla diffusione del coronavirus.
Il tema della sicurezza non è però relegato alla sola emergenza Covid-19. “L’autobus, infatti, fa registrare, in rapporto al volume di passeggeri e alle distanze percorse, standard di affidabilità completamente paragonabili a quelli del treno, considerato il mezzo terrestre a più elevato standard di sicurezza”, conclude Vinella.