Padova: un nuovo passo verso il sistema di trasporto tranviario SMART a 8 linee
Il Comune di Padova mira a implementare il servizio tranviario della città con un’ulteriore linea, SIR2, da unire a quella già esistente (SIR1 – Pontevigodarzere – Guizza) e a quella in fase di realizzazione (SIR 3 – Stazione a Voltabarozzo).
Per questo l’amministrazione, negli scorsi giorni, ha presentato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo studio di fattibilità tecnico-econonomico del SIR2 per ottenere le risorse destinate al Trasporto Rapido di Massa a Impianti Fissi previsto dalla legge di Bilancio del 2019.
In questo modo, Padova disporrà di una sistema di 8 linee interconnese tra loro – denominato SMART (Sistema Metropolitano a Rete Tranviaria) – per assicurare il trasporto pubblico in tutta la città e anche immediatamente fuori dai confini comunali.
Le linee dello SMART
Le linee dirette previste oggi sono le seguenti (in ambo le direzioni):
Pontevigodarzere –Guizza (linea rosa)
Rubano-Vigonza (linea azzurra)
Rubano-San Lazzaro (linea viola)
Voltabarozzo-Vigonza (linea blu)
Voltabarozzo-San Lazzaro (linea gialla)
Pontevigodarzere-Voltabarozzo (linea arancione)
Guizza-Vigonza (linea rossa)
Guizza-San Lazzaro (linea verde)
SMART in cifre
55 i mezzi totali in servizio
69 le fermate totali
83,5 km la lunghezza totale della rete
450 il numero massimo di corse giornaliere
fino a11.000 i chilometri percorsi in un giorno
7.990 persone capacità complessiva oraria
120.000 persone capacità complessiva della rete
4 interscambi tra le linee
8 interscambi intermodali auto – treno – tram
La nuova linea Rubano-Padova-Vigonza
Relativamente alla linea Rubano-Padova-Vigonza il cui studio di fattibilità è stato presentato al Ministero il tracciato parte dal capolinea di Rubano dove è previsto anche un parcheggio scambiatore, percorre Sarmeola, serve il Cimitero Maggiore attraversa il centro, tocca la stazione ferroviaria e poi prosegue verso est servendo Fiera/Centro Congressi, la zona Universitaria, la Nuova Questura proseguendo verso Ponte di Brenta e poi giungendo a Vigonza dove accanto al capolinea sorge un secondo parcheggio scambiatore. Poco dopo il Net Center si distacca dal tracciato principale un “baffo” di circa 850 metri di lunghezza che, con una fermata intermedia porta al Nuovo Ospedale.
La lunghezza della linea è di 18,25 Km (+ gli 850 metri del collegamento con il Nuovo Ospedale) le fermate sono 34 (+ 2 della bretella per l’Ospedale) e per l’84% del tracciato il tram corre in sede riservata o separata dalle auto. Lungo tutto il percorso corre una pista ciclabile parallela.
Il servizio sarà svolto da 10 mezzi a tre elementi e da 20 mezzi a 4 elementi.
“Quello che presentiamo oggi non è solo lo studio di fattibilità tecnico economica della linea 2 del sistema tranviario che abbiamo inviato al Ministero per ottenere il finanziamento, ma un nuovo sistema di mobilità per la città. – ha commentato Il sindaco di Padova Sergio Giordani – Non a caso lo abbiamo battezzato SMART, cioè intelligente, elegante: infatti con il completamento delle tre infrastrutture sarà possibile partendo dai 5 capolinea raggiungere ognuno degli altri 4 con un tram diretto, senza cambiare. I nostri ingegneri hanno individuato oggi 8 linee che hanno una domanda di trasporto che sostiene un collegamento diretto. Ringrazio l’assessore alla mobilità Andrea Ragona, i tecnici del Comune e di ApsHolding per l’ottimo lavoro svolto: siamo fiduciosi che il Ministero finanzi il progetto proprio per la sua qualità: non solo una nuova importante infrastruttura ma un vero e proprio progetto di mobilità che darà a Padova un trasporto pubblico a livello delle più avanzate città europee”.