Paratie autobus: pubblicato il decreto per la tutela dei conducenti
L’installazione deve avvenire entro il 1° gennaio 2026
Paratie di sicurezza per i conducenti di autobus da possibili aggressioni: pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale 17 aprile 2024 che disciplina le regole per l’installazione delle stesse.
Il decreto fissa le modalità di installazione, le procedure e i requisiti tecnici degli apparati, stabilendo l’obbligo di installazione su tutti i veicoli di categoria M2 e M3 appartenenti alle classi A, I e II, destinati al trasporto pubblico di linea.
Il decreto riguarda sia gli autobus di nuova immatricolazione che quelli in circolazione. L’installazione deve avvenire entro il 1° gennaio 2026.
Cosa prevede il decreto paratie autobus
Il decreto prevede che entro il 1° gennaio 2026, i veicoli abbiano a disposizione dei conducenti di autobus un dispositivo autonomo, indipendente dal veicolo, che consenta la geolocalizzazione e la chiamata di emergenza alle forze dell’ordine.
Su questo punto saranno emanate specifiche Linee Guida entro il 30 aprile 2025.
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La nota dell’Anav riguardo le paratie autobus
L’Anav (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) venuta a conoscenza del decreto prima della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, era già intervenuta inviando al Ministero dei Trasporti una nota congiunta con le altre associazioni.
Nella nota venivano segnalate le criticità portate del decreto, in particolare l’obbligo di installazione, anche su veicoli già circolanti, che comporta difficoltà tecniche ed economiche notevoli soprattutto in relazione ai veicoli di elevata anzianità la cui uscita dalla circolazione è prevista fra pochi anni.
Sottolineato inoltre il comma 3, art. 17 del DL 104/2023 il quale prevede l’adozione di un decreto che disciplini le regole tecniche per l’installazione delle paratie, ma non l’obbligo di installazione.
Richiesto dunque al momento nella nota un incontro urgente per un riesame di quanto disposto dalla norma primaria.