Presentati a Bologna 31 nuovi bus a metano liquido
Pronti per entrare in servizio sulle strade bolognesi 31 nuovi autobus a metano liquido (LNG). I nuovi mezzi, Citymood LNG 12 metri, prodotti da Industria Italiana Autobus, dotati di tecnologia all’avanguardia nelle lunghe distanze, percorreranno in particolare le linee suburbane. Si prevede l’ingresso in linea entro il prossimo autunno.
I mezzi LNG possono essere alimentati anche con biometano, ovvero sfruttando energia derivante dagli scarti agricoli e dai rifiuti urbani, con un quasi azzeramento di Co2 e riduzione di emissioni di particolato e NOx oltre a un minor costo del carburante. In particolare la tecnologia LNG presenta numerosi vantaggi in termini di autonomia, costi di esercizio, prestazioni e riduzione di emissioni rispetto ai modelli diesel, del 33,1% di NOx, del 90% di particolato e del 10% di Co2.
Questi bus si distinguono anche per la piena accessibilità, potendo ospitare in pieno confort anche passeggeri a ridotta mobilità. Gli LNG IIA sono infatti i primi nel panorama europeo tra i mezzi alimentati a metano liquido ad essere prodotti con pianale ribassato.
La versione con quattro serbatoi assicura un’autonomia di oltre 1.000 chilometri, più che doppia rispetto ai modelli a gas naturale compresso e a quelli diesel. La maggiore autonomia significa minore frequenza di ricarica, che a sua volta determina una maggiore flessibilità di utilizzo.
I mezzi di sono stati prodotti nello stabilimento di Bologna dell’ex BredaMenarini, utilizzando telai prodotti anch’essi in Italia (a Valle Ufita, in Irpinia), così come altre componenti di base (serbatoi criogenici e motore, provenienti rispettivamente da aziende toscane e piemontesi).
Si conclude così un iter che ha visto TPER protagonista di una gara europea del valore di circa 8 milioni di euro cofinanziati dalla stessa azienda oltre che dalla Regione Emilia-Romagna. L’acquisto dei 31 nuovi mezzi è sostenuto, infatti, per oltre il 90% in autofinanziamento da TPER e per la restante parte con fondi europei POR-FESR per il rinnovo del parco veicolare messi a disposizione dalla Regione.
“Questi ulteriori 31 autobus, a metano liquido, si inseriscono in modo molto importante nell’attuazione di un piano di investimenti aziendale molto sfidante avviato negli scorsi anni; solo nel 2019 sono stati fatti investimenti per oltre 25 milioni di euro – ha dichiarato Giuseppina Gualtieri, presidente e AD di TPER –. Questi mezzi a metano liquido, in particolare, ci consentiranno di utilizzare una modalità di trazione massimamente ecologica anche su linee extraurbane e con le adeguate dotazioni di accessibilità. Aggiungo soddisfazione per il fatto che un’azienda che ha anche radici bolognesi si sia aggiudicata questa commessa a mezzo di una gara pubblica aperta a tutti i competitor europei e che con questa fornitura si faccia oggi riferimento ad una realtà produttiva del territorio. TPER è, peraltro, una realtà che genera un indotto significativo anche a livello locale: complessivamente, infatti, 170 milioni ogni anno vengono spesi dall’azienda nella nostra regione tra materie prime, servizi e investimenti”.