Prestigiacomo: filtri a tutti i Tir
Ogni anno centinaia di persone muoiono a causa dei fattori inquinanti come le polveri ultrasottili derivanti dalla combustione di carburante. Poichè l’Italia e l’europa non possono prescindere dal trasporto su strada, è necessario affrontare il problema da un punto di vista scientifico.
La Vert, in collaborazione con la Pirelli, ha presentato a Roma un workshop sulla “sostenibilità dei trasporti: energia, salute e ambiente, problemi e soluzioni”.
Tra gli interventi, quello del Ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo, che ha sottolineato l’impegno del Governo a concentrare le risorse destinate a tanti piccoli progetti, convogliandole in un unico grande progetto, affinchè si possa incentivare la sostituzione dei filtri antiparticolato a tutti gli automezzi che ne sono ancora sprovvisti, alla elettrificazione delle banchine e a tutte le iniziative che mirano ad ottenere emissioni zero, in linea con l’obiettivo europeo per il 2050.
Giovanni De Santi (Commissione Europea), ha spiegato che l’itroduzione dei filtri antiparticolato ha eliminato del tutto l’emissione di particelle, ed è quindi necessario estendere l’obbligo di montare i filtri anche per i mezzi pesanti.
“Per la sostenibilità dei trasporti, però –ha affermato De Santi-, è necessario anche introdurre l’elettrificazione dei mezzi, creando mezzi ibridi, anche con la produzione di energie pulite alternative, come quella nucleare e di nuovi carburanti, per arrivare al 2050 ad emissioni zero”.
La questione dei trasporti riguarda in modo particolare gli enti lcali, Regioni e Comuni. L’Assessore del Comune di Roma Marchi ha presentato un piano per la città di Roma che, con la sua enorme estensione, è ormai in una situazione di emergenza per la mobilità.
Il modello che Comune e Regione intendono attuare riguarda il rafforzamento delle linee metropolitane, con il raddoppio dei chilometri di strade ferrate entro il 2013, la istituzione di piattaforme intermodali, il ripristino del Progetto Pullman, attuato nel 2000 per il Giubileo e poi abbandonato, e l’elaborazione di un piano per la distribuzione delle merci.
Rossella Smiraglia