Regione Veneto: 41 milioni di euro per l’acquisto di nuovi bus per il trasporto pubblico locale
La Giunta della Regione Veneto ha approvato un riparto di circa 41 milioni di euro di risorse statali per il rinnovo dei parchi automobilistici adibiti al trasporto pubblico locale, assegnate alla Regione con decreto del ministero dell’Ambiente.
“Con questo provvedimento avviamo un consistente programma di investimenti per modernizzare e rendere più efficiente il parco veicolare su gomma – ha spiegato l’assessore ai trasporti, Elisa De Berti –. Inoltre, il progressivo miglioramento tecnologico dei mezzi risponde coerentemente alle indicazioni del nuovo Piano Regionale dei Trasporti adottato lo scorso settembre dalla Giunta, che ha tra i suoi obiettivi strategici il minor impatto ambientale del sistema e la salvaguardia dell’ambiente”.
Il 75% del riparto – spiega la Regione in una nota – è destinato all’ambito extraurbano, che conta circa due terzi dei veicoli dell’intera flotta TPL e il cui parco autobus presenta un’anzianità media superiore di circa due anni rispetto a quello urbano. Le risorse saranno quindi ulteriormente ripartite nei diversi ambiti, assegnando un contributo fisso di base di 200 mila euro a ogni servizio minimo, destinando il 90% della somma rimanente in base alle percorrenze chilometriche e il 10% in base agli acquisti in autofinanziamento effettuati nel periodo maggio 2017-dicembre 2019 dalle aziende.
Il piano di investimento prevede, inoltre, che:
– l’entità del contributo sia maggiore per l’acquisto dei mezzi meno inquinanti, come quelli elettrici e a idrogeno;
– ad ogni mezzo acquistato corrisponda la dismissione di un autobus vecchio, a partire da quelli con classe di emissione più bassa;
– in caso di rottamazione di un veicolo Euro 0, al corrispondente nuovo autobus sarà applicata un’intensità di contributo del 95%.
“La Regione, dopo aver presentato un progetto di investimento, stipulerà entro il prossimo 23 agosto un accordo con il ministero dell’Ambiente per la disciplina del finanziamento – ha aggiunto l’assessore De Berti –. Quindi, le risorse saranno erogate agli enti affidanti i servizi di TPL, salvo eventuale delega degli stessi ad altro ente, con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie dei servizi stessi, attraverso la sottoscrizione di accordi di programma”.
Le aziende dovranno presentare un progetto di investimento entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR della delibera, per consentire alla Regione di predisporre a sua volta il progetto di investimento complessivo; le aziende stipuleranno entro settembre 2021 i contratti di fornitura degli autobus che dovranno essere immatricolati entro dicembre 2022. L’erogazione dei contributi avverrà entro la fine del 2023.