Roma: ANAV in Regione Lazio contro la delocalizzazione del terminal bus di Tiburtina
L’ANAV (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) scende in campo contro la delocalizzazione del terminal bus attualmente sito in zona Tiburtina a Roma. La Giunta di Roma Capitale, infatti, con alcuni recenti provvedimenti ha confermato il progetto di spesa pubblica per l’area di Anagnina – abilitata però solo per le linee provenienti dal Sud e dal Nord Italia (pari a circa il 60% del totale) – trasferendo le altre linee dall’altro lato della stazione Tiburtina, cioè il piazzale est.
La posizione dell’associazione è stato illustrata oggi da Tullio Tulli Direttore Generale ANAV, nel corso di un’audizione presso la Commissione Trasporti della Regione Lazio presieduta dall’on. Eugenio Patanè.
“ANAV ritiene che l’attuale posizionamento dell’Autostazione nel piazzale ovest di Tiburtina a Roma sia strategico per la mobilità cittadina, nazionale e internazionale ed esprime assoluta contrarietà a un possibile decentramento del terminal bus – si legge in un comunicato diffuso oggi dall’Associazione -. La delocalizzazione non prende in considerazione molteplici fattori che rendono il nodo Anagnina inadatto alla gestione dei circa 8,5 milioni di passeggeri attualmente gestiti da Tibus”.
Diverse le problematiche evidenziate dall’ANAV: in primo luogo, la mancanza di intermodalità. Il nuovo sito offre infatti solo il capolinea della Metro A. Una volta giunti a Roma, cittadini, viaggiatori, lavoratori e studenti pendolari, sarebbero costretti a incrementare i propri tempi di percorrenza in modo considerevole.
L’Autostazione Tiburtina, attualmente situata in largo Mazzoni-piazzale ovest, invece risulta adiacente alla stazione ferroviaria di Roma Tiburtina e alla Metropolitana, ai capilinea degli autobus urbani ed extraurbani, al servizio taxi nonché al treno metropolitano per l’aeroporto di Roma Fiumicino. La distanza dell’autostazione dall’autostrada (bretella d’innesto A 24) è di circa 800 metri, quindi con minima penetrazione da parte degli operatori nel territorio urbano e limitatissimo impatto sul tessuto cittadino.
“Un’altra carenza importante della nuova collocazione è rappresentata dai servizi a utenti e operatori – spiega ancora l’ANAV -. L’Autostazione, nella sua collocazione attuale, offre elevati standard che consentono di adempiere alle normative nazionali e comunitarie vigenti in tema di trasporto professionale. Dalla vigilanza permanente, alla sala operativa h24 per la gestione del traffico degli autobus; dalle biglietterie dedicate, ai servizi igienici e di pulizia: un’offerta che riscontra ogni giorno un alto livello di gradimento da parte di utenti e operatori”.
ANAV sollecita, in conclusione, “una determinazione dell’Amministrazione che confermi l’attuale collocazione dell’Autostazione di Roma nel piazzale ovest della stazione Tiburtina e proceda senza indugio all’indizione di una gara per la scelta del gestore del relativo servizio di Autostazione”.