Roma: cambia la gestione del trasporto pubblico su gomma nelle zone periferiche
Contratto di 8 anni per i servizi di bus ad est e a ovest di Roma.
Non saranno più gestiti da Roma Tpl i servizi di trasporto pubblico su gomma nelle zone ad est e ovest della capitale. Il personale, grazie alla calusola sociale, verrà assorbito dalle deu società che hanno vinto l’appalto.
Il servizio di bus è suddiviso in due lotti, la parte est – vinta da Autoservizi Troiani – e quella ovest della città – affidata a Bus International Service e Autoservizi Tuscia.
Il contratto durerà 8 anni e prevede un progressivo rinnovo della flotta che nel primo anno vedrà inseriti 148 bus elettrici e 72 ibridi e a partire dal 5° anno di contratto l’intera flotta sarà elettrica.
È previsto un periodo di affiancamento e transizione tra il vecchio e il nuovo gestore del servizio di circa 300 giorni, tuttavia l’Amministrazione e gli operatori sono intenti a ridurre di molto questo periodo consentendo ai nuovi operatori di entrare presto nel pieno regime della gestione del servizio.
“La firma di oggi è un risultato molto importante per la città – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè – perché dopo 5 anni di proroga al vecchio operatore senza investimenti sui mezzi e sul personale che ha contribuito spesso alle carenze riscontrate, oggi affidiamo la gestione del tpl periferico ai nuovi vincitori del bando di gara per un periodo congruo a garantire la certezza industriale”.
Saranno circa 100 le linee di autobus con 515 mezzi. In particolare ne usufruiranno i cittadini che risiedono a cavallo del Grande raccordo anulare.