Roma: differito lo sciopero di venerdì 13 ottobre
I trasporti saranno regolari venerdì 13 ottobre a Roma. Lo sciopero di 24 ore indetto da Faisa Confail, Orsa e Usb è stato rinviato a data da destinarsi. La decisione in seguito alla richiesta della Prefettura di differire l’agitazione, visto il crescente clima di tensioni tra passeggeri e operatori del trasporto pubblico, problemi di sicurezza alle banchine delle metropolitane nelle fasi di ripresa del servizio e il grave pregiudizio alla tutela della libertà di circolazione degli utenti.
I sindacati hanno contestato le motivazioni illustrate dal capo di Gabinetto della Prefettura Giovanni Borrelli, ma di fronte alla volontà della Prefettura di procedere a una riduzione dello sciopero, “al fine di impedire che altri soggetti decidano i modi e i tempi dell’esercizio di un diritto costituzionalmente garantito quel è quello dello sciopero”, hanno deciso di differire l’astensione di 24 ore del 13 ottobre a data da destinarsi.
“Al prefetto – ha spiegato Michele Frullo di USB Atac – abbiamo espresso la nostra contrarietà a ridurre lo sciopero, denunciando una manifesta volontà da parte della Prefettura di procedere a una riduzione dello sciopero del 13 ed esprimendo totale dissenso sulle ragioni manifestate da Roma Capitale, Atac e dalla Commissione di Garanzia su un atto che è lesivo del diritto di sciopero e della volontà dei lavoratori di manifestare in modo completo il loro dissenso verso la soluzione del concordato preventivo”. “Abbiamo richiesto lo sciopero seguendo tutte le procedure previste dalla legge 146/90, come facciamo per tutti gli scioperi. Ci sentiamo veramente colpiti, non ci fanno più scioperare: è vergognoso. Si presumeva un’alta adesione allo sciopero e le istituzioni dovrebbero prevedere un sistema per discutere le cause che provocano questo forte dissenso. Altrimenti rimaniamo chiusi in una situazione di stato di diritto e questo non lo riteniamo plausibile”, ha concluso il sindacalista dell’USB. Una nuova data possibile per convocare un nuovo sciopero, ipotizza il sindacato, potrebbe essere non prima di venerdì 10 novembre
Sul fronte dell’ordine pubblico e della sicurezza, l’Assessorato alla Mobilità aveva segnalato alla Prefettura coma “in occasione dei precedenti scioperi, i ridotti mezzi di servizio, rallentati anche dall’aumento del traffico, hanno accumulato importanti ritardi e sono stati di fatto “presi d’assalto” dai numerosi passeggeri in attesa alle fermate”. Inoltre, “tali scioperi hanno determinato problemi si sicurezza alle banchine delle metropolitane nellef asi di ripresa del sevizio, generando situazioni potenzialmente pericolose per l’incolumità dei viaggiatori”.