Roma, Fase2 mobilità: in aumento spostamenti in metro. Funzionano modelli di previsione
Hanno funzionato i modelli di previsione sulla fase 2 realizzati da Roma Servizi per la mobilità, in collaborazione con le Università La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre e con il centro studi Sony.
“I grafici hanno consentito di capire in anticipo quale sarebbe stata la domanda di trasporto programmando ad hoc gli interventi – ha spiegato il presidente e AD di Roma Servizi per la mobilità, Stefano Brinchi –. Confrontando le nostre previsioni e i dati reali si vede con chiarezza che i modelli erano giusti. Il sistema, quindi, è affidabile. E permetterà di calibrare ancora meglio le azioni in vista della riapertura degli esercizi commerciali prevista per il 18 maggio”.
Analizzando i dati sulla fase 2, forniti costantemente dall’Atac, si rileva un incremento degli spostamenti in metro. Sempre nell’ambito di una generale forte contrazione della domanda di mobilità rispetto al periodo pre Covid, dal 4 maggio si è comunque registrato un incremento del 9% di passeggeri ai tornelli della metropolitana rispetto al dato del 24 marzo (quando il calo era stato pari al 95% in confronto al giorno medio pre Covid, mentre il 4 maggio è stato dell’84).
Stessa tendenza per gli spostamenti pedonali in Centro passati dal -95% del 24 marzo al -87% del 4 maggio (quindi con un +8% di persone in più sulla strada).
Per il traffico privato si è registrato, sempre tra il 24 marzo e il 4 maggio, un aumento del 29% di autovetture in circolazione (passate da -69 a -40%) e un incremento del 15% per i mezzi pesanti (passati da -40 a -25).
Sul versante Atac, si sta lavorando per monitorare il numero dei passeggeri a bordo, con gli autisti che possono lanciare un alert alla centrale se notano un sovraffollamento; in metro invece è in arrivo un blocco tornelli automatico al superamento del numero stabilito. Su alcune linee dove sono state registrate criticità si è già intervenuti per calibrare meglio le corse. Altri aggiustamenti arriveranno da oggi.