Roma: tavolo sull’inquinamento, ecco le possibili misure a costo zero
Contrasto alla doppia fila e potenziamento del trasporto pubblico più ecologico. Ecco alcune delle azioni individuate dal Tavolo tecnico interistituzionale che il Commissario straordinario di Roma, Tronca, ha voluto convocare per affrontare il tema dell’inquinamento nella Capitale.
Convocati al Tavolo tecnico le aziende di Roma Capitale, Atac, Ama, Agenzia per la Mobilità, la Polizia municipale, i dipartimenti del Comune e rappresentanti di Regione, Arpa, Corpo Forestale, i ministeri dell’Ambiente, dei Trasporti e della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità, il Dipartimento di Epidemiologia regionale.
L’incontro si è svolto anche sulla scorta del protocollo siglato alla fine di dicembre tra la Conferenza delle Regioni e l’Anci per intervenire con misure strutturali per migliorare la qualità dell’aria.
A Roma l’inquinamento ha caratteristiche specifiche: il superamento giornaliero dei livelli di polveri sottili, più d’inverno che d’estate, la concentrazione cronica di biossido di azoto che incide sui valori medi annuali e il trasporto su strada, che fornisce in alta percentuale il suo contributo negativo ai livelli di inquinamento.
Secondo gli esperti riuniti nel Tavolo interistituzionale, insieme alla necessità del rinnovo del parco mezzi, la soluzione passa attraverso un trasporto pubblico obbligatoriamente green. Si tratta però di un progetto a lungo termine a causa della situazione delle casse comunali, così come l’ampliamento della rete di filobus e il ricorso ad una nuova flotta di veicoli elettrici.
Invece, tra le possibili misure immediate c’è il contrasto alla doppia fila: intralciando il traffico, si crea un doppio danno, l’aumento delle emissioni inquinanti e la minore qualità del servizio di trasporto pubblico.
Altri interventi a costo zero ma con effetto positivo, secondo gli esperti sono anche il potenziamento della sincronia tra i semafori, una migliore comunicazione tra istituzioni e cittadini sul tema della qualità dell’aria e delle misure di prevenzione, l’intensificazione della tecnologia che monitora e presidia le limitazioni della circolazione.