Tratto bolognese dell’A1: ritornano i sassi dai cavalcavia
ecco le dichiarazioni dell’ Associazione nazionale Bus Turistici Italiani
Ancora sassi dai cavalcavia, questa volta lungo il tratto bolognese dell’A1.
Ecco la dichiarazione rilasciata in una nota dal Presidente dell’Associazione nazionale Bus Turistici Italiani (AN.BTI – Confcommercio), Riccardo Verona:
Il bus con i fan: parabrezza sfondato
“Abbiamo appreso con sconcerto e forte indignazione quanto accaduto nelle prime ore di oggi, giovedì 20 giugno, lungo il tratto bolognese dell’A1 (non lontano dall’area di servizio Cantagallo) ai veicoli in transito di ritorno dal concerto di Vasco Rossi che si è tenuto ieri sera allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro”
Prosegue il Presidente Verona: “Intorno alle ore 3 del mattino sono stati gettati dal cavalcavia dei massi contro i mezzi che percorrevano il tratto di strada, tra cui in particolare dei bus turistici con a bordo i fan di Vasco Rossi. Un masso ha sfondato il parabrezza di un bus ferendo un ragazzo e generando terrore tra i passeggeri che addirittura hanno pensato ad una improvvisa esplosione o ad un ordigno tanto è stato forte l’impatto”.
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Sassi sul cavalcavia: un secondo masso
“Un secondo masso ha colpito un altro bus ed altri veicoli in transito. Condanniamo con forza questo atto vile e gravissimo e auspichiamo che i responsabili possano essere presto assicurati alla giustizia e puniti con pene esemplari. Se avessero colpito l’autista di uno dei bus sarebbe stata una vera e propria tragedia e non possiamo e non dobbiamo assolutamente sottovalutare o minimizzare episodi del genere”.
“Come Associazione di riferimento della categoria dei Bus turistici e ancor prima, come cittadini italiani, ribadiamo la totale condanna per episodi di questo genere e la vicinanza a chi è rimasto coinvolto”- conclude il Presidente dell’ ANBI Riccardo Verona.