Scania: 6 bus Interlink LNG per START Romagna
Il parco mezzi di Start Romagna si arricchisce di 6 nuovi Scania Interlink LNG, avviando così un percorso di innovazione, all’insegna della sostenibilità.
I nuovi autobus, entrati in servizio nella rete extraurbana di Forlì, città compresa, sono tra i primi in Europa a entrare in azione, con notevoli vantaggi dal punto di vista della sostenibilità: una potenziale riduzione delle emissioni di Co2 nell’ordine del 20%, un abbattimento quasi assoluto delle emissioni di ossido di azoto e di particolato, oltre a una silenziosità notevole rispetto ai mezzi alimentati a gasolio. A questi benefici si associa poi l’autonomia di oltre 1000 km. La configurazione di spazi e allestimenti consente un viaggio molto confortevole sui collegamenti extraurbani: gli Interlink sono provvisti di 55 posti a sedere e 16 in piedi, climatizzazione integrale, tendine in tessuto e cappelliera aperta nella parte alta.
I veicoli hanno fatto il loro debutto sulle linee 156 Forlì-Ravenna, 126 Forlì-Cervia, 132 Forlì-Santa Lucia, 134 Forlì-Rocca San Casciano. Naturalmente ogni bus è stato aggiornato con tutte le avvertenze imposte dalla fase post-Covid: temporanea limitazione del numero dei passeggeri da 55 a 25, comunicazione sulle modalità di salita e discesa e delle distanze fisiche a bordo, oltre all’isolamento del conducente.
L’utilizzo di mezzi alimentati a gas naturale liquefatto – sottolinea Scania – si innesta in un virtuoso quadro nazionale, visto che l’Italia vanta 56 dei 200 distributori di LNG attualmente presenti in Europa.
“La valorizzazione del trasporto pubblico locale attraverso questi nuovi mezzi a metano rappresenta un investimento importante per tutto il territorio – ha spiegato Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì –. Si tratta di un passo avanti significativo perché è parte di un progetto strutturale di ammodernamento del parco automezzi sia in termini di efficienza, sia per rispetto ambientale. Alla luce di queste innovazioni, e tenendo conto di tutto ciò che l’emergenza coronavirus sta imponendo nel trovare soluzioni organizzative adeguate, aver imboccato la via del rinnovamento e della riorganizzazione assume anche un significato di valore strategico”.
“Proseguiamo, nonostante la situazione creata dall’emergenza sanitaria, con le azioni concrete previste dal Piano Industriale approvato dai soci di Start Romagna lo scorso mese di febbraio – ha aggiunto Roberto Sacchetti, presidente Start Romagna –. Una di queste importanti azioni consiste nella transizione del parco mezzi verso macchine alimentate da combustibili meno inquinanti, quali appunto il metano. Un combustibile a basse emissioni in atmosfera avente però il limite di una modesta autonomia di viaggio, limite che viene superato grazie al metano liquido e oggi è con orgoglio che qui a Forlì entreranno in esercizio i primi 6 mezzi”.
“Il trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna sta dimostrando grande sensibilità per il tema della sostenibilità – ha dichiarato Roberto Caldini, direttore Buses & Coaches di Italscania –. L’Italia, per prima in Europa ha introdotto i nuovi autobus a metano liquefatto per il trasporto extraurbano, soluzioni estremamente interessanti per il potenziale di riduzione delle emissioni ma anche per le eccellenti prestazioni e autonomie garantite. Mi auguro che sempre più aziende di trasporto pubblico comprendano le potenzialità di questo carburante e decidano quindi di rinnovare il proprio parco circolante con importanti vantaggi sia dal punto di vista economico che ambientale”.