Scioperi: Piuri (Trenord), non si può soffocare il diritto alla mobilità
Anche Trenord, dopo l’intervento di Arrigo Giana Presidente di Agens, sottolinea l’urgente necessità di un riordino normativo in materia di sciopero nel contesto dei servizi essenziali.
“Lo sciopero è un diritto costituzionale sacrosanto. Ma non può soffocare il diritto alla mobilità che è intrinsecamente connesso con la libertà delle persone che si muovono – afferma Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord e direttore generale del gruppo FNM. Occorre che siano tutelati entrambi questi diritti. Lo sciopero, strumento di dialettica tra lavoratori e azienda, deve ricadere il meno possibile sulle persone che usufruiscono dei servizi di trasporto”.
Trenord sostiene dunque l’iniziativa di Agens.
Piuri ha proseguito: “Servono regole condivise sulla effettiva rappresentatività in azienda del soggetto che proclama lo sciopero: sparute minoranze, come spesso accade, non possono generare tanta incertezza nei cittadini e sui gestori servizi. Cosi come occorre che sia riconosciuto l’obbligo individuale di comunicazione preventiva da parte di chi intende aderire, al pari dell’obbligo che le aziende hanno di informare i cittadini sul servizio effettivo di cui potranno usufruire, senza correre il rischio che lo sciopero da diritto si trasformi in una sorta di imboscata sociale”.
Trenord infine esprime soddisfazione per la revoca, da parte del sindacato Orsa, dello sciopero precedentemente indetto per il 15 dicembre prossimo. Un gesto che l’azienda considera di responsabilità, considerando l’imminenza delle festività natalizie.