Scioperi, sarà un luglio difficile
Un luglio di scioperi per il settore dei trasporti. Chi ha in programma le proprie vacanze nel corso del mese dovrà fare i conti con numerose interruzioni dei servizi, e anche con uno sciopero dei benzinai, che rischia di lasciare l’Italia a secco.
L’8 e il 9 luglio è in calendario infatti uno sciopero dei distributori di carburante, con notevoli disagi previsti per chi dovesse mettersi in viaggio in quei giorni. Sono molti gli scioperi che riguardano il trasporto ferroviario e quello aereo. Si comincia con venerdì 3 luglio, quando incroceranno le braccia i lavoratori statali aderenti alle sigle autonome (Cobas, Sdl e Rdb-Cub) contro il decreto Brunetta. A seguire lo sciopero del personale Siremar aliscafi per il 5 luglio, che metterà a rischio i collegamenti con le Eolie; mentre il 6 luglio incroceranno le braccia gli aderenti a Filt-Cgil e Uilt-Uil di Rfi in Calabria.
Il 7 luglio (dalle 14 alle 18) incroceranno le braccia i lavoratori addetti alla manutenzione di Alitalia in Lombardia. Sempre il 7 luglio (dalle 10 alle 18) sciopereranno gli addetti all’Aeroporto di Pisa aderenti a Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Il 9 luglio, dalle 12 alle 16, si fermeranno i piloti Eurofly aderenti all’Anpac. Dal 9 al 10 luglio, invece, resteranno fermi i lavoratori di Trenitalia e Rfi della Sicilia. L’11 luglio è previsto lo sciopero nazionale di 24 ore degli aderenti all’Orsa di Trenitalia, con prevedibili disagi per i viaggiatori.
Ma non è finita. Il 19 di luglio ci saranno problemi per i viaggiatori che utilizzeranno i collegamenti dell’aeroporto di Orio al Serio, per il fermo del personale Enav; il 20, invece, è in calendario lo stop degli addetti dell’Aeroporto di Firenze. Sempre il 20 luglio, sciopero nazionale di 24 ore del personale navigante di cabina di Airone City Liner; il 21, infine, ci saranno problemi a Malpensa per lo sciopero del personale di terra di Eurofly.