Sciopero 6 maggio: Filt, si fermano anche i trasporti pubblici
Trasporti fermi domani venerdì 6 maggio in occasione dello sciopero generale indetto dalla Cgil. Secondo la Filt “le ragioni dello sciopero generale Cgil si ritrovano anche nelle questioni specifiche dei trasporti, dove gli effetti della crisi sono tuttora pesanti e con le ultime decisioni dei mesi scorsi del Governo hanno raggiunto i servizi di carattere sociale, con pesanti tagli ai trasferimenti di spesa pubblica nel trasporto locale (TPL e FS), il blocco della contrattazione (Anas) e il conseguente acuirsi delle difficoltà finanziarie, produttive ed occupazionali delle aziende pubbliche nazionali e locali”.
Piloti, assistenti di volo e personale di terra degli aeroporti sciopereranno per quattro ore, dalle 10 alle 14. Sempre di quattro ore, dalle 14 alle 18, lo stop nel trasporto ferroviario. Bus, metro, tram e ferrovie concesse si fermeranno secondo modalità stabilite localmente e nel rispetto delle fasce di garanzia. A Roma dalle 8,30 alle 12.30; a Milano dalle 18 alle 22; a Napoli dalle 9,30 alle 13,30; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; a Firenze dalle 17.30 alle 21.30; a Venezia dalle 10 alle 13; a Genova dalle 9,30 alle 17; a Bologna dalle 19.30 a fine turno; a Bari dalle 20 a fine turno; a Cagliari 10 alle 14 ed a Palermo dalle 9,30 alle 13,30.
Interessati allo sciopero anche navi e traghetti che ritarderanno di 4 ore le partenze, gli autisti di camion per tutto l’arco della giornata, i lavoratori portuali per 4 ore per ciascun turno di lavoro, gli addetti alle autostrade per 4 ore al termine di ciascun turno ed il personale dell’Anas per l’intera giornata.
Lo sciopero infine per quattro ore interesserà anche l’autonoleggio, il soccorso autostradale, le autoscuole, i trasporti funebri e gli impianti a fune.