Sciopero Enav, Assaereo chiede un intervento del ministro
300 voli a rischio, con un danno per il Paese di oltre 30 milioni di euro. A tanto potrebbe ammontare il costo dello sciopero proclamato dai controllori di volo per il 18 luglio prossimo. Per questo, Assaereo prende carta e penna e scrive al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, per chiedere interventi rapidi e decisi.
L’associazione pone all’attenzione del ministro “la gravissima situazione che si potrà determinare, anche con effetti sull’ordine pubblico, negli aeroporti nazionali il prossimo 18 luglio a seguito degli scioperi proclamati da varie organizzazioni sindacali, tra cui i controllori di volo dell’Enav, aderenti a taluni sindacati autonomi, a ridosso del rinnovo contrattuale di categoria appena sottoscritto. Il conseguente blocco totale del trasporto aereo”, spiega Assaereo, “fa rischiare la cancellazione di circa 300 voli in un periodo critico per il previsto movimento dei passeggeri, oltre a determinare un danno di circa 30 milioni di euro per il sistema Paese, l’utenza ed il trasporto aereo nazionale, il cui stato di salute non richiede ulteriori considerazioni”.
Di fronte a questa potenziale emergenza, Assaereo sollecita “un deciso intervento istituzionale, come già effettuato in simili occasioni, per gli evidenti motivi di ordine pubblico che si potranno determinare negli aeroporti nella giornata del massiccio esodo per le vacanze estive previsto per venerdì 18 luglio”. Altre azioni di sciopero, specifica l’associazione, sono poi state già fissate dalle medesime sigle per il 6 e 28 settembre prossimi.