Sciopero nazionale Taxi e Ncc: a Genova i tassisti incontrano Delrio
Nel mezzo della giornata odierna di sciopero nazionale taxi e Ncc, una delegazione di tassisti genovesi è stata ricevuta dal ministro dei trasporti Graziano Delrio che si trovava a Genova per un convegno sulle infrastrutture.
I tassisti stavano partecipando ad un presidio in piazza De Ferrari sotto la sede della Regione Liguria: “Hanno chiesto un maggiore ruolo dei Comuni e delle Regioni nella programmazione e questo – ha spiegato Delrio – è anche il nostro orientamento. I tassisti hanno chiesto di tenere presente le specificità delle varie Regioni e dei vari Comuni nelle autorizzazioni, e questa è una cosa che il nostro progetto di riforma tiene già presente. Li ho ascoltati ma, sotto questo aspetto, ho dato loro anche garanzie di attenzione”, ha aggiunto.
A scatenare la protesta dei tassisti, “il tentativo del governo – si legge in una nota del coordinamento TAXI Genova – di liberalizzare e cambiare la natura del servizio pubblico non di linea, quindi TAXI e noleggio con conducente, mettendolo in mano alle multinazionali e sottraendo le competenze a Regioni ed enti pubblici, come sancito dal capitolo quinto della Costituzione”.
A Torino alcune centinaia di tassisti sono partiti in corteo da piazza Vittorio Veneto per raggiungere il presidio di piazza Castello. Le auto bianche hanno aperto e chiuso il corteo, con lo slogan ‘La licenza non si tocca’.
L’adesione allo sciopero dei tassisti napoletani è stata totale, ha riferito Ciro Langella, rappresentante dell’Uti, che questa mattina con diversi colleghi partenopei si è recato a Roma per prendere parte al presidio dinanzi al ministero dei Trasporti. I disagi maggiori si sono registrati all’aeroporto di Capodichino e in Piazza Garibaldi in prossimità della Stazione ferroviaria centrale. In seguito allo sciopero i vagoni della linea 1 della metropolitana di Napoli risultavano particolarmente affollati in direzione Garibaldi-Piscinola. Forti i disagi anche a Roma.