Sicilia: autolinee in sciopero il 21 settembre
Il prossimo 21 settembre, in Sicilia, ci sarà uno sciopero di 4 ore delle società di autolinee urbane e extraurbane che sono rappresentate da Anav, Asstra e Fittel compresa anche la partecipata Ast, per protestare contro l’immobilismo regionale e i tagli dei trasferimenti ai comuni e alle aziende. L’obiettivo di questa prima azione è chiedere un intervento da parte del governo Crocetta.
“Lo sciopero che, purtroppo, subiranno i cittadini – dichiara il Presidente di Asstra Sicilia Claudio Iozzi – è un primo segnale di presa d’atto, dei sindacati, di una politica del trasporto pubblico locale del tutto inesistente da parte dell’amministrazione Regionale ed è la conseguenza di quanto la nostra associazione va lamentando da diverso tempo: con i continui indiscriminati tagli orizzontali e ritardi dei trasferimenti regionali ai comuni, tutte le oltre ottanta aziende di trasporto urbano siciliane, a breve, saranno costrette a fermarsi, non potendo più garantire il pagamento degli stipendi, dei fornitori e, quindi, i servizi. A questo quadro, già di per se desolante, va aggiunta la conclamata mancanza di programmazione anche dei servizi di TPL extraurbani, già a partire dal prossimo mese di novembre, a causa della scadenza dei contratti di affidamento per circa cento aziende, certamente incolpevoli se l’amministrazione Regionale, fino ad oggi, nulla ha fatto per avviare il percorso di aggiudicazione dei nuovi contratti mediante procedure di gara ad evidenza pubblica. Oltre duemila lavoratori, ma anche di più, sia delle aziende urbane che di quelle extraurbane, verranno licenziati e posti in mobilità, senza neanche la possibilità di accedere alla Cassa integrazione straordinaria in quanto il settore è stato escluso, anche in questo caso per dimenticanza dei vertici regionali”.