Sistema gomma nel trasporto passeggeri, l’offerta Iveco Bus per il Tpl sostenibile
Durante il secondo convegno “Sistema gomma nel trasporto passeggeri” promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che si è tenuto oggi a Roma, Iveco Bus, brand di CNH Industrial e leader europeo nei veicoli a trazione alternativa (gas naturale, ibrido, elettrico) ha illustrato le sue soluzioni per il trasporto pubblico sostenibile.
Luigi Boggione, Iveco Bus South Europe Manager, ha presentato l’offerta del Brand in termini di riduzione delle emissioni attraverso una gamma completa di autobus a trazione alternativa a metano, biometano e ibrida. Soluzioni tecnologiche per ridurre l’impatto ambientale, la rumorosità e i costi di gestione. Le alimentazioni alternative consentono efficienze significative alle aziende che gestiscono i servizi di trasporto pubblico.
Un recente studio dell’UITP (Associazione europea per il settore del trasporto pubblico) ha evidenziato che in Italia l’età media del parco autobus circolante è di 12,2 anni, a fronte di una Corporate Communications media europea di 7,5. Secondo Boggione “Sono ancora troppo poche le città italiane dotate di flotte di autobus con un numero significativo di mezzi a metano o ibridi. Tuttavia, in Italia esistono anche esempi virtuosi per l’ambiente e i cittadini che dimostrano come tecnologie avanzate possono rispondere già oggi alla necessità urgente di rinnovare il parco dei mezzi attualmente in servizio. Negli ultimi tempi, abbiamo consegnato autobus ibridi e a gas naturale compresso (CNG) in città come Bologna, Ravenna, Udine e Bari”.
Il ruolo del metano e dell’ibrido come pilastri del Trasporto Pubblico Locale è stato ripreso e ribadito anche dalle Autorità istituzionali presenti al convegno. L’evento promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti era organizzato da ASSTRA (Associazione delle società ed enti del trasporto pubblico locale), AIIT (Associazione Italiana per l’Ingegneria del Traffico), ANAV (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.