Taxi e Ncc: differito lo sciopero di domani dopo l’incontro con Nencini
E’ stato differito il fermo dei taxi previsto per domani dopo l’incontro delle associazioni di categoria con il vice ministro dei Trasporti, Riccardo Nencini. “La riforma del servizio pubblico di mobilità Taxi-Ncc ha registrato ieri significativi passi in avanti. Lavoreremo ora alla regolamentazione delle piattaforme tecnologiche e alla definizione dei nuovi criteri di territorialità perché il servizio ai cittadini sia il più efficiente possibile”, ha dichiarato Nencini, dopo l’incontro presso il Mit con i rappresentanti di trentuno sigle sindacali di Taxi e Ncc per discutere del riordino del settore. “Ringrazio le organizzazioni che hanno accolto con attenzione le proposte del governo e che hanno revocato la minaccia di sciopero per domani. Il nostro lavoro continua fin dai prossimi giorni”- ha concluso Nencini.
Da Nencini, “abbiamo acquisito verbalmente alcune variazioni sui principi di attuazione della delega per la revisione della disciplina taxi e Ncc. Sono stati fatti piccoli passi di avvicinamento per la regolamentazione delle piattaforme, ma non ancora ritenuti sufficienti”, ha spiegato Pietro Gagliardi, delegato dell’Unione Artigiani-Claai per il settore taxi.
“Il Governo – continua – appare poco ricettivo rispetto alle nostre osservazioni. Non basta ‘prevedere una corresponsabilità delle piattaforme e dei vettori’ oppure ‘prevedere’ che i gestori delle piattaforme paghino le tasse in Italia, ma è assolutamente necessario fare chiarezza e regolamentare queste nuove tecnologie con regole certe a garanzia di un mercato con pari opportunità per tutti gli operatori presenti”. Il vice ministro “si è impegnato ad trovare un nuovo ed avanzato equilibrio, per la formulazione di un documento che recepisca quanto emerso”.