Teramo: 4,6 milioni di fondi UE per lo sviluppo urbano sostenibile
Contributi UE per 4,6 milioni di euro in arrivo a Teramo per lo sviluppo urbano sostenibile della città.
Il Comune di Teramo, infatti, è stato formalmente designato Organismo Intermedio al quale l’Autorità di Gestione Unica del POR FESR-FSE Abruzzo ha delegato le funzioni di selezione e attuazione degli interventi della propria Strategia Urbana di Sviluppo Sostenibile.
La Strategia, tracciata dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e dall’assessore Stefania Di Padova, è finanziata dal POR FESR Abruzzo 2014-2020 con 4.600.000,00 euro, ai quali si aggiungono 1.760.000,00 di risorse comunali.
Con queste risorse il Comune di Teramo installerà una rete di sensori per il monitoraggio della qualità dell’aria; migliorerà i servizi di trasporto pubblico, con la realizzazione di “fermate intelligenti” e l’acquisto di nuovi autobus a basse emissioni; favorirà la mobilità alternativa ,realizzando nuove piste ciclabili e stazioni con punti di ricarica e per le biciclette e le auto elettriche; avvierà un opera di riqualificazione funzionale del Teatro romano e di valorizzazione della relativa area archeologica.
Attività, queste, che si pongono in linea con gli obiettivi strategici posti dall’Unione Europea e con quelli ascrivibili al Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) promossi dal Comune di Teramo e dalle altre città capoluogo abruzzesi.
La sottoscrizione della convenzione con il Comune di Teramo chiude una complessa fase di confronto e di raccordo interistituzionale fra le quattro città capoluogo abruzzesi e il Dipartimento della Presidenza e Rapporti con L’Europa, che ha preso avvio nel 2017.
“È con grande soddisfazione che sottoscrivo la convenzione per la delega delle funzioni di Organismo Intermedio al Comune di Teramo” – ha dichiarato di Autorità di Gestione Unica POR FESR-FSE, Emanuela Grimaldi – “Con questo atto aggiungiamo un altro importante tassello al complesso mosaico dello Sviluppo Urbano Sostenibile delle quattro città capoluogo. Completiamo così una lunga e difficile prima fase di elaborazione strategica, procedurale e amministrativa che, solo grazie al quotidiano impegno di tutto il personale del Servizio al quale fa capo l’attuazione del POR FESR, ha consentito alla Regione Abruzzo di rispettare, al 31 dicembre 2018, i target fissati per l’Asse VII entro il quale si collocano le Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile. È necessario, in ogni caso che i Comuni continuino a lavorare intensamente, in raccordo con la Regione. Dovranno produrre rendicontazioni tempestive e imprimere velocità all’azione amministrativa”.