Tper: cresce l’impegno per una strategia ambientale con veicoli sempre più orientati verso alimentazioni alternative
Tper prosegue nel proprio percorso di decisa accelerazione della strategia ambientale di rinnovo del parco veicoli. Oltre a piani d’investimento concordati con la Regione Emilia-Romagna e gli altri Enti soci – che prevedono gare per 340 nuovi bus nei prossimi 4 anni, con un impegno complessivo di oltre 150 milioni di euro – il CdA della società ha deciso di anticipare l’acquisto di nuovi mezzi, sia esercitando diritti d’opzione previsti da una gara già svolta, sia sfruttando un’opportunità di mercato, realizzando con un anticipo di almeno un anno alcuni degli investimenti programmati. In questo contesto di innovazione tecnologica ed ecologica si collocano le novità presentate oggi.
“D’intesa con la Regione e le Amministrazioni del territorio abbiamo delineato un piano d’investimenti pluriennale di rinnovo della flotta di bus a cui recentemente abbiamo impresso un’ulteriore accelerazione di circa 12 mesi con le novità presentate oggi – ha dichiarato la presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri –. Con questi investimenti abbiamo raggiunto con 5 anni di anticipo gli obiettivi di flotta green prevista dagli accordi con UE e per il 2030, con gli investimenti programmati, saremo fossil-free sull’intera area metropolitana. La nostra attenzione nel combinare sostenibilità economica ed ecologica è massima: anche e soprattutto in un periodo difficile come quello che il mondo sta attraversando, non possiamo rinunciare a quegli obiettivi di sostenibilità che sono alla base di una mobilità collettiva che sia un contributo concreto alla qualità della vita nei nostri territori”.
È da pochi giorni a Bologna il primo dei 3 autobus elettrici a batterie, Iveco E-Way prodotti da Iveco Bus recentemente acquistati da Tper. Si tratta di un modello di autobus da 9,5 metri full electric: è stato presentato all’International Bus Expo dello scorso ottobre e nel capoluogo emiliano farà, quindi, il suo debutto in Italia grazie all’acquisto condotto da Tper con la società Maresca e Fiorentino, la concessionaria bolognese dei veicoli Iveco Bus.
È un veicolo particolarmente indicato per avviare la transizione ecologica sulle linee urbane che si snodano in pieno centro cittadino e che necessitano di bus di più ridotte dimensioni. È il caso della linea 29 – che collega il centro storico di Bologna con il Parcheggio Tanari e con la zona collinare – che vedrà impiegati per primi, dalla prossima primavera, tutti i 3 nuovi Iveco E-Way. Sono veicoli a zero emissioni, dotati di un motore elettrico da 160 KW e di batterie agli ioni di litio da 245 KWh.
L’investimento per questi veicoli è finanziato con i fondi nazionali previsti dal “Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile per le città ad alto inquinamento”, erogati dal Comune di Bologna.
I nuovi E-Way segnano l’anticipo di un 2021 che si preannuncia “elettrico”: nel corso del nuovo anno saranno consegnati anche gli e-bus di 12 metri relativi alla gara per la fornitura fino a un massimo di 20 mezzi di 12 metri con ricarica overnight. Saranno così elettrificate sia la linea 29, sia la linea 28, collegamento urbano attivo tra il centro di Bologna e il quartiere fieristico. Questo impegno guarda già oltre il 2021: la Giunta del Comune di Bologna, in linea con il PUMS e il PGTU, ha recentemente approvato lo schema di investimenti da presentare al ministero dei Trasporti per l’utilizzo di fondi per l’elettrificazione anche della linea 37 e delle navette C e T2 e la relativa infrastrutturazione di ricarica dei veicoli.
A Bologna, presso il deposito Tper di via Ferrarese, è già in funzione da alcuni giorni la nuova stazione di rifornimento temporanea per autobus alimentati a gas naturale liquefatto, prodotta e fornita da HAM Italia.
L’impianto permette di rifornire in 5 minuti un bus LNG, massimizzando un’autonomia di servizio che si aggira tra i 900 e i 1000 km, più che doppia rispetto ai modelli a gas naturale compresso e a quelli diesel. Tale maggiore autonomia permette una minore frequenza di ricarica che, a sua volta, aumenta la flessibilità di utilizzo per le lunghe percorrenze extraurbane. Con una capacità distributiva di 14.000 kg di carburante, la nuova stazione sarà prossimamente implementata con un impianto fisso di grandi dimensioni. Il futuro impianto in struttura permetterà il rifornimento di 150 autobus LNG ed entrerà in funzione entro la fine del 2021.
La flotta Tper a Gas Naturale Liquido è composta da 46 bus (15 Interlink prodotti da Scania e 31 Citymood di Industria Italiana Autobus), attualmente riforniti presso un distributore privato della rete stradale e già in servizio su numerosi collegamenti suburbani ed extraurbani.
Tper imprime un’accelerazione nel piano di acquisizione di nuovi mezzi, facendo valere le opzioni contrattuali per la fornitura di altri 25 autobus Citymood LNG di Industria Italiana Autobus, in consegna nella primavera del 2021, per un investimento complessivo di 6,3 milioni di euro, finanziati al 60% con fondi del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e per il 40% con autofinanziamento aziendale Tper. I 71 autobus LNG in circolazione entro il 2021 sulle linee Tper permetteranno di ridurre di 1.775.000 litri/anno i consumi di gasolio. Un beneficio ambientale che si aggiunge alle esternalità positive già garantite dal corposo parco veicolare a metano compresso di Tper, che conta 282 veicoli in servizio a Bologna e 31 a Ferrara, operanti prevalentemente in ambito urbano.
“Nell’alto livello di qualità della vita riconosciuto a Bologna si rispecchia quello dei servizi alle persone, tra cui quello di trasporto pubblico – ha sottolineato il sindaco Virginio Merola –. Non posso che complimentarmi con Tper, che conferma di essere una realtà solida, in grado di mettere in campo importanti risorse a beneficio dei servizi, proseguendo sulla strada della massima ecosostenibilità. È un’azienda che non ha rinunciato, nonostante la pandemia, a lavorare per il futuro investendo in nuovi mezzi e nuovo personale”.
Sono già state bandite altre gare per ulteriori bus LNG nell’ambito del gruppo di acquisto delle aziende di trasporti pubblici del territorio regionale che vede coinvolte anche Seta, Tep e Start Romagna, oltre alla capofila Tper, in un processo di rinnovo delle flotte pubbliche in ottica ecologica sostenuto dalla Regione.
Con il completamento di questo primo progetto – per effetto di 150 autobus LNG a regime prevedibilmente nel corso del 2022 – il consumo di gasolio per i servizi Tper si ridurrà di 3.750.000 litri all’anno.
Ma la visione della transizione ecologica non si esaurisce: nel lungo periodo – con orizzonte 2030 – si stima che tutto il servizio di Tper sarà fossil-free. Per accompagnare questo virtuoso piano è prevista la realizzazione di altri due impianti di rifornimento LNG, uno presso il deposito di via Due Madonne, a Bologna, e uno a Ferrara, nel deposito di via Trenti.
“La Regione – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini – crede fermamente in una mobilità pubblica sempre più efficiente ed ecologica come dimostra anche l’investimento per oltre 4 milioni di euro per i nuovi Citymood LNG. Un importante impiego di risorse volto all’ammodernamento dei mezzi attraverso un mix di soluzioni integrate capaci di soddisfare, con un impatto minimo sull’ambiente, le esigenze delle persone in tutti i contesti urbani ed extraurbani”.