Tpl: Cosenza e L’Università della Calabria collegate dalla Metrotramvia
E’ stato presentato a Cosenza, alla presenza di esperti del settore e del Presidente della Regione, il collegamento metropolitano Metrotramvia, aggiudicato provvisoriamente dall’associazione di imprese formata da CMC (capogruppo), Technital, Erregi, Politecnica, HYpro, ETS e CAF, che permetterà di mettere in comunicazione Cosenza con l’Università della Calabria Unical a Rende.
La Metrotramvia, si legge in una nota dell’ufficio stampa della Giunta, si sviluppa per 9.411 metri con inizio a Viale G. Mancini, Cosenza, ovvero sul lato est del Centro Commerciale “I due Fiumi”, e arriverà fino all’Università della Calabria, a Rende, prevedendo di servire un bacino di utenza di 200.000 persone.
“Parliamo di una grande opera destinata a rivoluzionare il trasporto pubblico locale ed a portarlo nella modernità. La realizzazione della Metrotramvia è punto centrale nel riordino generale della mobilità nell’area urbana cosentina, con un collegamento diretto ed efficiente tra le principali polarità urbane. La costruzione della nuova tramvia si inquadra in una chiara strategia della Regione di rilancio del trasporto su ferro, creando una rete che possa efficientemente connettere il territorio e soprattutto i poli urbani più importanti. E’ un intervento in linea con le indicazioni di mobilità sostenibile e di interscambio multimodale, di sicurezza, di riduzione dell’inquinamento e degli impatti ambientali, imposte oggi dall’Unione Europea”, ha spiegato il presidente della regione Calabria, Mario Oliverio.
L’infrastruttura, progettata con attenzione all’impatto ambientale, nasce con lo scopo di riqualificare l’area di Viale Mancini, e ha trovato nel POR Calabria FESR 2014/2020 la possibilità di finanziamento come Grande Progetto sul O.T. 4, ovvero l’asse che consente di finanziare interventi infrastrutturali che salvaguardano l’ambiente, determinando significative riduzione nell’emissione di anidride carbonica.
“L’area urbana di Cosenza-Rende si trova in un nodo fondamentale della rete ferroviaria regionale. L’opera rappresenta un pezzo di un più vasto progetto che faciliterà la mobilità della popolazione calabrese e in particolare delle due province, Cosenza e Catanzaro, città in cui è previsto il collegamento ferroviario con Germaneto, per il quale è stato già presentato il progetto esecutivo, e quindi a breve si potrà dare inizio ai lavori. La metrotramvia di Cosenza rappresenta un asset strategico perché sarà interconnessa con la linea di Ferrovie della Calabria Cosenza-Catanzaro che, con la nuova programmazione 2014/2020, sarà potenziata e per la quale è già pronto lo studio di fattibilità”, ha concluso Oliverio.
Barbara Gherardi