Tragedia a Mestre: bus precipita dal cavalcavia e prende fuoco
Almeno 21 le vittime. 15 i feriti e alcuni dispersi, anche alcuni bambini.
Il gravissimo incidente è accaduto intorno alle 19,45. Un autobus è crollato dalla rampa del cavalcavia Rizzardi a Mestre e ha preso fuoco. A causare le fiamme, probabilmente, l’impatto con la linea elettrica sottostante.
Il bilancio finora è di 21 morti, tra cui dei bambini, 15 feriti e alcuni dispersi.
Complicate le operazioni dei soccorsi che sono ancora al lavoro per estrarre tutte le vittime dalla carcassa dell’autobus, un pulmann della ditta La Linea in servizio per Actv.
Bloccata la circolazione ferroviaria tra Mestre e la stazione di Santa Lucia a Venezia. Nel primo tratto in discesa il pullman, per cause da accertare, ha sfondato il parapetto, è caduto giù finendo tra un magazzino e i binari della stazione, incendiandosi. Il volo è stato di una trentina di metri. Il mezzo, alimentato a metano, avrebbe preso fuoco dopo aver toccato i cavi dell’elettricità
“E’ una tragedia dalle enormi proporzioni: il bilancio, provvisorio, parla di almeno 21 vittime e di più di 20 persone ricoverate negli ospedali del Veneto molte delle quali in gravissime condizioni. Purtroppo l’incidente ha coinvolto anche alcuni minori. È stata immediatamente attivata l’intera rete del Suem 118 del Veneto. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Mestre, Mirano, Padova e Treviso. Sono state impiegate più di 20 ambulanze e sul posto è stato fatto convergere anche l’elisoccorso di Treviso. Le vittime ed i feriti sono di varie nazionalità, non solo italiani: sono ancora in corso le operazioni di estrazione e riconoscimento delle salme, ad opera dei Vigili del Fuoco, della Questura e dei sanitari, che ringrazio per i loro sforzi”. Queste le parole del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.