Trasporto pubblico, 7 mln euro per la filovia di Ancona e oltre 470 mln per quella di Genova
Via libera dalla Conferenza unificata al Decreto proposto dalla Ministra De Micheli che prevede l’erogazione di circa 7 milioni di euro da destinare al ripristino e ampliamento della filovia di Ancona e oltre 470 milioni di euro da destinare alla realizzazione della filovia di Genova.
Ancona
L’intervento proposto dal Comune di Ancona sul potenziamento e la valorizzazione della linea filoviaria esistente e sui nodi di interscambio riguarda, in particolare, interventi di implementazione della rete, finalizzati al raddoppio del percorso ad “anello”. Un progetto voluto al fine di servire l’intero centro cittadino collegandolo con le principali direttrici periferiche.
La lunghezza della rete filoviaria, in andata e ritorno, passerà da 7,6 a 10 chilometri, ma l’ammodernamento riguarderà anche le apparecchiature di linea già esistenti, il ripristino delle linee filoviarie dismesse, l’ammodernamento delle sottostazioni e l’acquisto di 6 nuovi filosnodati con una capienza non inferiore a 140 posti totali che consentirà di aumentare il numero totale dei rotabili del parco filoviario esistente da 9 a 15 mezzi.
Complessivamente, si tratta di un intervento che servirà a migliorare, in termini di sicurezza di affidabilità di trasporto, tutta la linea filoviaria del comune e a fornire un contributo significativo in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico nell’ area centrale della città.
Genova
Lo stanziamento di oltre 470 milioni di euro in favore della filovia di Genova riguarda il progetto di fattibilità tecnica ed economica, proposto dal Comune di Genova, sul sistema degli assi di forza per il Trasporto Pubblico Locale.
L’intervento prevede la realizzazione di una rete filoviaria estesa circa 50 km, prevalentemente su sede riservata o protetta, lungo le principali direttrici del TPL di Genova (cd. “Assi di Forza”). È prevista la fornitura di 145 filobus elettrici da 18 metri e la realizzazione di 17 nuove sottostazioni elettriche. Oltre a interventi su sede stradale e segnaletica, sono previsti anche specifici adeguamenti urbanistici e di viabilità. Saranno infine realizzati 2 parcheggi di scambio, 12 fermate capolinea e un nuovo nodo di servizio.
Complessivamente, si tratta di un intervento che servirà a migliorare, in termini di sicurezza di affidabilità di trasporto, la linea filoviaria comunale.
Il Comune di Genova, ente proponente e assegnatario delle risorse, deve rispettare alcune osservazioni ministeriali che riguardano il programma di esercizio dell’intera rete della mobilità cittadina. Tra le altre, ridurre al massimo le possibili interferenze con le altre modalità di trasporto pubblico, valutando l’introduzione di misure di limitazione alla mobilità privata in alcune zone del nodo Brignole, stazione Principe e via XX settembre, anche con l’ausilio di strumenti di micro-simulazione di traffico; verificare la possibilità di incrementare ulteriormente il tracciato stradale di via Emilia/via Piacenza, estendendo la corsia riservata in entrambe le direzioni, anche in considerazione della realizzazione di un parcheggio di interscambio lungo l’asse Val Bisagno; verificare l’estensione delle banchine soggette a sovrapposizioni di diverse linee di filobus, tanto più se interverranno modifiche normative che consentiranno l’utilizzo di filobus di lunghezza superiore a quella attualmente prevista; verificare che il tracciato previsto in prossimità di Voltri sia il più idoneo a servire il territorio.