Trasporto pubblico: in Campania via al biglietto integrato che si acquista a bordo con carta di credito
Da oggi in Campania è possibile acquistare il biglietto integrato del trasporto pubblico attraverso la lettura della carta di credito con l’applicazione automatica della migliore tariffa per i viaggi effettuati. Al via la sperimentazione del nuovo sistema di pagamento dei titoli di viaggio secondo lo standard EMV (Europay Mastercard Visa) all’insegna di semplicità e convenienza. La sperimentazione, voluta da Consorzio UnicoCampania e realizzata con il supporto di Almaviva come partner tecnologico, coinvolge nella prima fase i servizi metropolitani di ANM ed EAV, le linee per l’aeroporto (Alibus) di ANM e la linea 119 di Busitalia Campania, prevedendo la successiva estensione all’intera area della Regione Campania.
Viaggiare sui mezzi pubblici senza necessità di acquistare in anticipo il ticket cartaceo
I viaggiatori, turisti o residenti, che si muovono in Campania possono accedere ai diversi servizi del trasporto pubblico acquistando un titolo di viaggio semplicemente avvicinando la carta di credito contactless o lo smartphone alle validatrici a bordo o nelle stazioni all’ingresso e all’uscita. Un motore di calcolo applica poi la migliore tariffa sulla base dell’effettivo utilizzo, integrando l’offerta delle diverse aziende che gestiscono il trasporto sul territorio.
Questo significa che il passeggero può viaggiare senza preoccuparsi di acquistare in anticipo il ticket cartaceo, valutare quale tipologia di biglietto sia più conveniente rispetto al percorso, alla sua durata o ai diversi mezzi di trasporto e alle diverse aziende che erogano il servizio. Non è necessario registrarsi ad alcun portale o pagare costi aggiuntivi; basta un semplice gesto per accedere a un viaggio che rappresenta una vera e propria esperienza di mobilità integrata.
“Il Consorzio crede profondamente nell’importanza di utilizzare tecnologie sempre più all’avanguardia nel comparto dei trasporti – spiega Gaetano Ratto, presidente del Consorzio UnicoCampania –. L’introduzione del Tap and Go è un chiaro segnale di questa volontà di innovare ed efficientare il mondo del Tpl. L’obiettivo, per questo progetto, è di installare, nel medio periodo, in ogni stazione un “pos” su cui utilizzare la carta bancaria, sia in entrata che in uscita. Facendo il cosiddetto Tap In e Tap out, infatti, il sistema calcolerà la tariffa più vantaggiosa per l’utente, in base ai suoi spostamenti. Ecco perché è indispensabile – e su questo richiamiamo l’attenzione dei viaggiatori – che la carta sia usata sempre sia in entrata che in uscita dalle stazioni, affinché il calcolo della tariffa da applicare risulti corretto. I vantaggi per l’utenza, in termini di semplicità, sicurezza e velocità di accesso ai servizi saranno sotto gli occhi di tutti”.
Grazie alla piattaforma MOOVA calcolo automatico della tariffa a seconda del percorso, mezzo e orario
Il fulcro della sperimentazione è il motore di calcolo della tariffa, basato su MOOVA, la piattaforma di Almaviva dedicata al mondo dei trasporti, che, grazie a specifici algoritmi, raccolti tutti i dati relativi a luogo, data, ora, azienda e veicolo calcola la cifra da addebitare sulla carta di credito bancaria, secondo logiche di best fare, ossia applicando la tariffa più conveniente per il viaggiatore.
“La presenza diffusa di smartphone e quella in costante crescita di carte di credito contactless, insieme alla maggiore velocità e sicurezza di internet, abilitano la nascita di nuovi sistemi di ticketing che rivoluzionano e semplificano i modelli tradizionali ai quali eravamo abituati – spiega Smeraldo Fiorentini, direttore generale della Divisione Transportation & Logistics di Almaviva –. Diamo il via in Campania a questo primo grande passo verso la mobilità del futuro, una mobilità intesa come servizio che intercetta e soddisfa i bisogni e i desideri del viaggiatore. Almaviva ha creduto in questo innovativo modello già qualche anno fa; abbiamo fatto un importante investimento per realizzare la piattaforma MOOVA che supporta i diversi attori dell’ecosistema della mobilità”.