Trasporto pubblico Napoli: concordato preventivo per Anm, via libera al risanamento
L’azienda di trasporti pubblici di Napoli, Anm, potrà essere risanata. Il tribunale di Napoli ha infatti ammesso Anm al concordato preventivo. Sarà così possibile per l’azienda partecipata del Comune di Napoli avviare la ristrutturazione del debito, secondo il piano presentato allo stesso Tribunale di Napoli.
“Siamo soddisfatti e orgogliosi della decisione – sottolinea l’amministratore unico di Anm, Nicola Pascale – è un primo passo, che conferma l’efficacia delle misure messe in campo in questi mesi da tutto il gruppo di lavoro dell’azienda per salvare il trasporto pubblico a Napoli e continuare a garantire il servizio pubblico”.
Secondo quanto provisto dalle procedure di accesso al concordato, Anm dovrà condurre una trattativa con i creditori. “L’Anm avrà sempre come obiettivo primario il servizio ai cittadini – avverte Pascale – per questo in questi mesi, e ancora oggi, siamo impegnati ai tavoli di trattative con i sindacati per garantire il prolungamento serale delle funicolari e della Linea 1 della metropolitana, dopo aver rafforzato il trasporto su gomma con l’ingresso in servizio dei 56 nuovi bus. Risanamento e miglioramento del servizio procederanno in parallelo, da oggi con una spinta in piu’ dopo l’apprezzamento della magistratura per il nostro lavoro”.
Per il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris il via libera al concordato preventivo concesso ad Anm dal tribunale è “una notizia lieta per la città. Bellissima e difficilissima da conquistare. E’ un risultato frutto del lavoro di squadra – rimarca il sindaco – in appena sei mesi si è passati dal fallimento quasi certo e conclamato alla salvezza di Anm. Ora, pur riconoscendo che i cambiamenti non possono avvenire dall’oggi al domani, e’ necessario garantire ai cittadini servizi di qualita’”