Trasporto pubblico, obbligo di Super Green pass a bordo. A Roma verifiche sui mezzi Cotral
Super green pass sui mezzi pubblici. Dal 10 gennaio 2022 non basta più il semplice certificato verde ottenibile con il tampone per viaggiare con il trasporto pubblico, ma è necessaria la doppia dose di vaccino o l’avvenuta guarigione.
Da qualche giorno invece era già in vigore l’obbligo di mascherina FFP2; le sanzioni vanno da un minimo di 400 ad un massimo di 1000 euro.
Lo ha comunicato Cotral, azienda di trasporto pubblico regionale del Lazio, precisando che nella stazione di Anagnina, periferia sud di Roma, sono scese in campo squadre di verificatori per controllare che le regole vengano rispettate, ma soprattutto per informare i passeggeri sulle nuove disposizioni.
Cotral in campo per i controlli ma anche per informare i viaggiatori
“Fino a oggi, ossia fino a quando valeva il semplice green pass, abbiamo effettuato circa 90mila controlli e abbiamo trovato un 2% di persone non in regola; quindi una percentuale accettabile – ha dichiarato la presidente di Cotral Amalia Colaceci – da quando è diventata obbligatoria la FFP2 la percentuale è aumentata al 4-5%”.
Proprio nel tentativo di venire incontro ai passeggeri questa mattina la presidente e le squadre di verificatori hanno distribuito le mascherine a chi ne era sprovvisto.
“Non era facile trovarle e avevano anche un certo costo- ha aggiunta Colaceci- quindi l’azienda ne ha comprato un certo quantitativo per poterle distribuire gratuitamente agli utenti perché ci sembra corretto aiutarli”.
Una volontà confermata anche da Cristiano Maraggi, responsabile della squadra di verificatori, che ha sottolineato come “la multa è l’ultima ratio”. Con il Covid il ruolo dei verificatori si è trasformato, “siamo diventati assistenti alla clientela. Noi siamo sui nodi di maggior affluenza, diamo informazioni aggiornate sugli orari degli autobus e grazie ad un palmare di nuova generazione siamo in grado di emettere anche titoli di viaggio”.
La parola d’ordine è sicurezza per i passeggeri e per i lavoratori. “Il nostro personale ha la FFP2 da sempre- ha detto ancora Colaceci- i nuovi mezzi hanno la cabina per l’autista interdetta al pubblico mentre sui vecchi autobus sono state installate delle paratie di divisione; i nostri lavoratori hanno sempre viaggiato in sicurezza”.