Trasporto pubblico Roma: in arrivo 70 bus ibridi
Prosegue l’impegno delle amministrazioni cittadine nel processo di ammodernamento ed efficientamento delle flotte del trasporto pubblico, che naturalmente si traduce anche in una riduzione dell’impatto ambientale dei mezzi, quindi in una maggiore attenzione verso la sostenibilità.
La Giunta Capitolina ha approvato la delibera sullo schema di accordo tra Roma Capitale, Regione Lazio e Atac che sblocca la fornitura di 70 autobus ibridi e quella relativa alla proroga di sei mesi del contratto di servizio della sosta tariffata gestita da Atac.
“Tutta la Giunta è impegnata in una intensa azione di rilancio dell’attività di governo della città – ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri –. È il caso della delibera approvata oggi che prosegue nel processo di rinnovamento del parco mezzi di Atac, con lo sblocco della fornitura di 70 nuovi bus ibridi, nella piena collaborazione con la Regione. È in corso un’accelerazione complessiva sulle procedure e sul raggiungimento degli obiettivi per rafforzare subito servizi di importanza fondamentale per la vita dei cittadini”.
Lo schema di accordo approvato autorizza la liquidazione in favore di Atac di un anticipo di 40 milioni di euro per sbloccare la fornitura di 70 bus ibridi fermi da tempo. Viene così portato a compimento il progetto di sostituzione di circa 100 vetture Euro 3 – di anzianità tra 15 e 18 anni – con altrettante vetture ibride Euro 6, con conseguente riduzione dell’impatto inquinante.
Approvata proroga del contratto di servizio della sosta tariffata
La Giunta ha approvato anche la proroga di sei mesi del contratto di servizio relativo alla gestione di strisce blu e parcheggi di scambio da parte di Atac, allineando la scadenza a quella del contratto di servizio del trasporto pubblico.
“Grazie alla collaborazione con la Regione Lazio – ha commentato Eugenio Patané, assessore alla Mobilità di Roma Capitale – abbiamo approvato un provvedimento che permette ad Atac di incrementare i livelli di offerta qualitativa e quantitativa del servizio attraverso la sostituzione degli autobus più vetusti con quelli di nuova generazione, a beneficio della redditività dell’azienda e soprattutto degli utenti del trasporto pubblico”.