Trasporto rapido di massa: Genova punta alla completa decarbonizzazione entro il 2025
Avere entro il 2025 tutto il trasporto pubblico in città completamente decarbonizzato. Questo l’ambizioso obiettivo che l’amministrazione comunale di Genova si pone di raggiungere attraverso la realizzazione di due grandi progetti come lo Skymetro Val Bisagno e il prolungamento linea metropolitana da Brin a Canepari.
Alla città sono assegnati 418,8 milioni in base allo schema di decreto sul trasporto rapido di massa del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, che oggi hanno avuto l’intesa della Conferenza Unificata insieme al decreto sulla rete stradale secondaria e allo schema di decreto sul rinnovo del parco autobus in senso ecologico.
Ci sono poi una serie di progetti con risorse destinate in precedenza per un totale di 1,2 miliardi di euro con cui l’amministrazione intende rivoluzionare la mobilità in città illustrati dal sindaco Marco Bucci durante la conferenza stampa odierna che ha visto riuniti oggi i sindaci delle cinque città metropolitane beneficiarie dei finanziamenti insieme al ministro Giovannini.
Una metropolitana a cielo aperto alimentata con pannelli solari
In particolare lo Skymetro è una metropolitana a cielo aperto sopraelevata di 5 metri perché deve arrivare allo stesso livello della stazione di Brignole, dove oggi termina la sopraelevata consentendo di seguire il fiume Bisagno senza eseguire ulteriori scavi che andrebbero a minare la sostenibilità idrogeologica dell’intervento.
Si tratta di un binario unico che va da Brignole a Molassana, quasi raddoppiando la linea corrente, con una peculiarità, quella di essere racchiuso da un involucro sormontato sul tetto da pannelli solari, un sistema che consentirà di essere autoalimentato, se non completamente, certamente con un’altissima percentuale, con un grande valore aggiunto verso l’ecosostenibilità del trasporto pubblico della città.
La capacità del sistema consentirà di trasportare, soprattutto nelle ore di punta, l’80% degli utilizzatori che oggi si trovano nella valle, limitando enormemente il traffico automobilistico e compiendo un grande passo avanti verso la città del futuro.
Altri investimenti riguardano il prolungamento della Linea rossa, già esistente, e la completa ristrutturazione della stazione Canepari, che deve essere sopraelevata per essere messa al sicuro da eventuali piene. Un grande lavoro che avrà ricadute anche sulla stabilità idrogeologica della Val Polcevera.
In conclusione il sindaco Bucci ha traccia le priorità per i prossimi bandi: l’estensione dello Skymetro da Molassana fino a Prato, per altri due km, che però non avranno bisogno di essere sopraelevati, e la realizzazione di un grande parcheggio di interscambio per intercettare i pendolari che ogni giorno si recano in città.