Uber JUMP a Roma: arriva il nuovo servizio di bike-sharing elettrico a pedalata assistita
Sbarca a Roma – prima città in Italia – un nuovo servizio di trasporto in condivisione: Uber Jump, il bike-sharing elettrico a pedalata assistita.
“Una flotta di biciclette a pedalata assistita per affrontare i sette colli, i romani non hanno più scuse”, ha scherzato la sindaca Virginia Raggi presente all’inaugurazione di questa mattina a Piazza Venezia a Roma. “Le bici, utilizzabili senza postazioni fisse, saranno disseminate in tutta Roma e non solo nel centro storico – ha aggiunto la sindaca -. Si tratta un mezzo semplice da usare per tutti. Il servizio oggi si afferma con un progetto studiato per contrastare i fenomeni di vandalismo con tutta una serie di correttivi. Ma voglio precisare che la prima arma contro il degrado siamo noi cittadini: il progetto può funzionare solo grazie ai romani. Dimostriamo che Roma è pronta per un servizio del genere: noi ci stiamo impegnando per garantire un modo nuovo di muoverci con tanti servizi in condivisione che vanno dalle auto, agli scooter fino alle biciclette, ma anche rafforzando il trasporto pubblico. Ognuno può trovare la modalità più consona per muoversi in città in modo sicuro e sostenibile. Ma l’ordine e la riuscita dipendono anche da tutti noi”.
Le biciclette sono dotate di tecnologia “lock to” integrata e dispongono di sistema GPS. Queste caratteristiche assicurano una guida più responsabile da parte degli utenti e una maggiore sicurezza di parcheggio, unita alla pedalata assistita che aumenta progressivamente la velocità (spinta fino a 25 km/h). 700 biciclette elettriche sono disponibili da subito con l’obiettivo di arrivare a 2.800 unità in poche settimane, per coprire una superficie pari a 57 km quadrati, che ricomprende oltre alle zone del centro storico anche zone più esterne come Eur, quartiere Coppedè, Monteverde Nuovo e Fleming.
“Con il lancio di JUMP a Roma ci proponiamo di fornire un servizio ai cittadini che cercano un’alternativa al proprio mezzo di trasporto o che non ne possiedono uno. Il nostro obiettivo è quello di essere un partner di lungo periodo per Roma, l’Italia, sia a livello nazionale che locale. Il lancio di oggi è l’inizio di un percorso che ci porterà a costruire città più smart, lavorando insieme a tutti coloro che contribuiscono a definire la mobilità”, ha dichiarato Michele Biggi, JUMP general manager Southwestern Europe. “Il bike-sharing è un sistema conveniente ed eco friendly, per questo crediamo che JUMP possa essere una valida risposta alle esigenze dei residenti, aiutandoli ad affrontare, in modo pratico e accessibile il traffico di tutti i giorni, tipico della grande città”.
“Con il nuovo servizio di bike-sharing a pedalata assistita – continua l’Assessore alla Città in Movimento, Pietro Calabrese – rispondiamo all’esigenza di tanti cittadini che ci chiedono un’alternativa all’auto privata. E lo facciamo con un servizio all’avanguardia. Un altro passo in avanti per rendere la nostra città più accessibile e sostenibile”.
Nel 2017, JUMP ha lanciato il primo sistema di condivisione di biciclette elettriche dockless negli Stati Uniti. Il bike-sharing dockless amplia le opzioni di trasporto per i residenti, semplificando il noleggio e il parcheggio in qualsiasi punto della città, invece che nelle stazioni designate. Nel maggio 2018 Uber ha acquisito JUMP al fine di ampliare le tipologie di trasporto all’interno della sua applicazione e rendere ancora più semplice girare la città senza usare il proprio veicolo.