Verona: da gennaio arriva Scipione. Autobus notturno a chiamata
La sperimentazione nella zona nord ovest della città
Sarà un autobus “a chiamata” in servizio notturno. Ma per viaggiare su Scipione sarà necessario registrarsi. Un sistema che dovrebbe evitare passeggeri “particolari” giacché chi vorrà usufruirne sarà identificato.
La novità era già stata sperimentata con successo a Legnago.
Scipione viene incontro ad una necessità sia di spostamento per chi non ha mezzi propri o comunque preferisce quelli pubblici, sia di sicurezza per chi è costretto a muoversi in orari notturni.
Sarà necessario prenotare, sia nella stessa giornata che nei giorni precedenti, ma per pagare si utilizzeranno i mezzi consueti: abbonamenti o biglietti.
L’ipotesi iniziale di partire contemporaneamente in tutta Verona è stata rimpiazzata da quella di verificare prima il servizio in due delle quattro aree coinvolte, e nello specifico tra l’Ospedale di Borgo Trento, Quinzano, Avesa e Valdonega, dove corre la linea 95, e a Borgo Milano e Borgo Nuovo, territorio della linea 96. Si partirà il 15 gennaio.
Se tutto andrà bene già dal secondo mese il servizio potrebbe essere esteso all’intera città. Le corse, tra l’altro, dovrebbero essere più veloci perché salteranno tutte le fermate non prenotate.