Vinella (Anav): la sharing mobility necessita di interventi legislativi
Salvaguardare la sicurezza dei trasporti e tutelare la concorrenza nell’economia digitale: questa la richiesta di ANAV dinanzi alla diffusione esponenziale e incontrollata delle nuove forme di mobilità condivisa e di intermediazione di domanda/offerta di servizi di trasporto.
Giuseppe Vinella, presidente di ANAV, ha commentato il fenomeno: “I modelli emergenti di offerta telematica di servizi di trasporto e di mobilità condivisa impongono una seria regolamentazione, anche di carattere fiscale, a tutela dell’equilibrio concorrenziale del mercato dei trasporti e della sicurezza dei passeggeri trasportati”.
“Sistemi tipo Blablacar si pongono come veri e propri attori del mercato del trasporto,- ha proseguito il presidente Anav – completamente calati nella tradizionale dinamica commerciale e, perciò, in piena concorrenza con gli altri operatori del settore, rispetto ai quali creano un vero e proprio sistema di mobilità alternativa“.
“L’atipicità di questi nuovi attori presenti sul mercato del trasporto ha consentito loro di sottrarsi completamente a qualsivoglia specifica regolamentazione, causando una significativa alterazione del mercato. Da qui – ha concluso Vinella – la nostra richiesta di non ritardare ulteriormente gli interventi legislativi necessari a disciplinare sotto un duplice profilo, amministrativo e fiscale, l’ingresso sul mercato dei nuovi operatori”.