Autotrasporto: il Mit convoca le associazioni per il 14 novembre
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha convocato le associazioni del settore per il 14 novembre prossimo.
Sul tavolo, le questioni ancora irrisolte come il tema rimborso accise per il gasolio da autotrazione, in relazione alle misure previste dalla Manovra Finanziaria 2020 che esclude Euro 3 – e dal 2021 gli Euro 4 – dal beneficio, e la questione della ripubblicazione periodica dei valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio.
“È sicuramente un fatto positivo che, come mi aveva anticipato, la ministra dei Trasporti Paola De Micheli abbia ufficialmente deciso di avviare il dialogo sui problemi che hanno prodotto malcontento ed agitazione nel settore autotrasporto”, ha commentato il Presidente di Unatras e Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani.
Ieri, il Comitato esecutivo dell’Unione delle associazioni dell’autotrasporto aveva dato mandato per l’eventuale definizione delle procedure regolamentari per il blocco nazionale dei Tir. “Siamo consapevoli – continua Genedani – che la proclamazione del fermo nazionale dei mezzi pesanti è una misura estrema per i danni incalcolabili che provocherebbe, ma allo stesso tempo si è resa necessaria perché le imprese di autotrasporto sono con l’acqua alla gola ed attendono risposte certe dal Governo e chiarezza sui provvedimenti vitali per la sopravvivenza, che sembrano essere messi in discussione dall’Esecutivo”.
Nello specifico Unatras sottolinea che “è inaccettabile qualsiasi drastico taglio ai rimborsi delle accise per un settore che inquina solo per il 4,6% del totale ed ha già ridotto negli anni le proprie emissioni climalteranti, è necessario che il Governo continui ad incentivare in modo robusto il rinnovo del parco veicolare nei prossimi anni prima di rimodulare gli incentivi, è indispensabile tornare a ripubblicare i valori dei costi di esercizio e rendere vigente l’indeducibilità delle fatture non pagate dal committente per la filiera del trasporto. Tali misure urgenti, infatti, servono a garantire la regolarità e legalità del mercato ed a restituire dignità e competitività ad un settore su cui si scaricano quotidianamente le inefficienze della catena logistica.
“Apprezziamo – conclude Genedani – l’apertura del confronto con De Micheli, e ci auguriamo che l’incontro fissato per il 14 novembre prossimo sia proficuo e porti soluzioni concrete ed immediate per l’autotrasporto italiano, tali da scongiurare qualsiasi iniziativa di protesta”.