75 anni Anita, Baumgartner: rinnoviamo il nostro impegno per l’ambiente
Anita, l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica che operano in Italia ed Europa (con 1.700 imprese associate), ha celebrato oggi a Roma 75 anni di attività. L’evento ha chiamato a raccolta imprese, esperti di settore e istituzioni per una riflessione comune sull’inevitabile percorso di transizione ambientale ed energetica che l’Italia si trova davanti.
“La costruzione di una green economy è un processo con cui le imprese di autotrasporto merci e logistica dovranno confrontarsi sempre di più; avere la capacità di innovarsi e ripensare radicalmente la loro attività è ormai una priorità”, ha detto il presidente Thomas Baumgartner.
“Nel panorama della rappresentanza, la nostra Associazione si contraddistingue per l’estrema sensibilità e l’attenzione dimostrata costantemente nel tempo per la tutela ambientale – ha aggiunto Baumgartner -. Il ventaglio delle possibili scelte tecnologiche e energetiche che il mondo dell’industria e del trasporto si trovano di fronte per contribuire alla costruzione di un futuro green, sta diventando però molto ampio con diverse soluzioni di alimentazioni alternative al gasolio come il gas naturale, l’idrogeno, l’ibrido e il full electric. Vogliamo celebrare i 75 anni di ANITA rinnovando il nostro impegno per l’ambiente e offrendo ai nostri imprenditori un panorama realistico entro cui collocare gli investimenti futuri. Ma abbiamo necessità di capire quale sia la scelta migliore su cui orientarsi, tenuto conto delle molteplici variabili in gioco: la concreta disponibilità dei carburanti alternativi, l’adeguatezza delle infrastrutture energetiche, il prezzo dell’energia, la coerenza delle politiche ambientali nazionali e internazionali”.
“I nuovi motori euro 6 hanno ridotto di molto le emissioni nell’aria, ma non è abbastanza, dobbiamo fare di più, trovare nuove tecnologie. Per questo, oggi – ha rimarcato – abbiamo invitato autorevoli relatori del mondo dell’impresa e della politica, esperti in materia. Loro ci hanno così mostrato il panorama realistico entro cui collocare i nostri futuri investimenti, in armonia con le esigenze della collettività, per mettere i nostri associati nelle condizioni di competitività e crescita professionale”.
In rappresentanza del governo è intervenuto il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Salvatore Margiotta, che dopo aver ringraziato il presidente Baumgartner per l’invito, in occasione dell’anniversario di “un interlocutore attento che sa guardare lontano”, ha spiegato che “se è vero che abbiamo raggiunto tanti obiettivi che ci eravamo prefissi nel 2006, è pur vero che oggi gli obiettivi sono senz’altro aumentati. Ed io colgo la sfida alla politica lanciata questa mattina da Massimo Beccarello, vice direttore per le politiche industriali di Confindustria, lo faccio da uomo politico che vive con i piedi ben piantati a terra. Mentre è stato facile incrementare la produzione di energia attraverso fonti rinnovabili, oggi il settore che può dare senza dubbio il contributo maggiore è proprio quello del trasporto – ha sottolineato Margiotta -. E il Mit dialoga con gli interlocutori sensibili e lungimiranti come voi. Siete settore trainante della nostra economia, lavoriamo insieme per il futuro del Paese”.