A+ per la trasparenza al bilancio di sostenibilità di Ups
Ups ha pubblicato il nuovo Bilancio annuale di Sostenibilità, diventando una delle 10 aziende statunitensi ad aver ottenuto il rating A+ per la trasparenza riconosciuto dalla Global Reporting Initiative (GRI).
Il nuovo bilancio, che riassume le attività di UPS a favore della sostenibilità nel 2011, è stato accreditato con il livello A+, essendo stato redatto secondo i relativi standard emessi dalla Global Reporting Initiative (GRI) e dopo aver ottenuto la certificazione rilasciata da Deloitte & Touche LLP.
“Uno dei principi guida della strategia di sostenibilità Ups è il nostro impegno alla trasparenza -, scrive nel documento Scott Davis, Presidente e CEO del Gruppo. -Non abbiamo mai comunicato così tante informazioni prima d’oro. La relazione copre cinque anni di progressi, successi e sfide. Ora stiamo guardando al futuro”.
In base al Bilancio, Ups ha superato quattro dei sette obiettivi chiave di sostenibilità che l’azienda si era prefissata per il 2011, in particolare quelli riguardanti la sicurezza sul lavoro, la frequenza degli incidenti automobilistici, le emissioni degli aeromobili e il mantenimento dei contratti di lavoro full-time. Il Bilancio rileva inoltre i progressi raggiunti nell’ambito dell’efficienza nell’utilizzo del carburante per gli aerei, della soddisfazione del personale e delle donazioni benefiche.
Scott Wicker, Chief Sustainability Officer di UPS, ha inoltre citato i seguenti successi: grazie all’uso di tecnologie avanzate per la pianificazione dei percorsi, Ups ha tagliato 137 milioni di chilometri, con un risparmio di 31,8 milioni di litri di carburante e 83.000 tonnellate di emissioni di CO2; il crescente utilizzo di tecnologie telematiche ha ridotto di più di 98 milioni di minuti il tempo di sosta dei mezzi con motore acceso, con un risparmio di 2,5 milioni di litri di carburante; Ups ha registrato una netta riduzione dell’energia di tipo domestico utilizzata nei suoi stabilimenti statunitensi;Ups ha ottenuto il miglior punteggio nella classifica del Carbon Disclosure Project tra tutte le aziende statunitensi che vi aderiscono, ed è a pari merito con altre tre per il miglior punteggio nel mondo; nel 2011 le emissioni totali sono diminuite del 3,5% nonostante una crescita dell’1,8% nel volume dei pacchi; 100.000 dipendenti si sono ufficialmente impegnati ad assumere comportamenti più responsabili da un punto di vista ambientale.
“Il nostro Bilancio annuale di Sostenibilità sintetizza la performance, le ambizioni e gli obiettivi di Ups dal punto di vista economico, sociale ed ambientale – spiega Wicker -. Quest’anno il Bilancio include anche saggi, infografiche e articoli d’opinione sulla posizione dell’azienda in merito ai biocarburanti, al futuro dell’energia e dei carburanti, alla gestione dei gas serra, alla formazione dei futuri leader di UPS ed all’impegno della Fondazione UPS verso le comunità locali in cui opera”.
Il nuovo Bilancio di Sostenibilità è disponibile per il download all’indirizzo www.ups.com/sustainability.